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Cronaca

Fontana e il nucleare "Centrali in Lombardia"

Il governatore: disponibile a individuare siti in cui produrre questo tipo di energia. Pd e M5S vanno all’attacco: "Dica in quali città"

Fontana e il nucleare "Centrali in Lombardia"

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, con il ministro Adolfo Urso

Attilio Fontana fa sapere di essere favorevole alla realizzazione di impianti per la produzione di energia nucleare in Lombardia. Un dibattito, questo, riaperto ieri mattina da Adolfo Urso, ministro per il Made in Italy, durante e dopo l’assemblea generale di Assolombarda: "Entro fine anno presenteremo un soggetto industriale che sia capace di realizzare nel nostro Paese, e magari di esportare, reattori nucleari di terza generazione avanzata e poi di quarta. Cioè costruiti secondo modelli industriali, piccoli e componibili, puliti e sicuri". Da qui le parole del governatore lombardo, a sua volta intervenuto a margine dell’evento di Assolombarda: "Regione Lombardia ha già detto da tempo di essere disponibile a perseguire questo obiettivo e ad individuare dei siti nel suo territorio". Una posizione, quella del presidente leghista, del tutto in linea con quella del segretario federale del partito nonché ministro dell Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. Una posizione poi ribadita da Fontana nel corso di un’intervista a Radio 24: "Assolutamente favorevole. Dobbiamo guardare al futuro e sfruttare tutte le possibilità. Sono convinto che tutte le energie rinnovabili non siano sufficienti a dare una risposta alle necessità". Il governatore ha poi sottolineato l’aumento fatto registrare dal Pil lombardo dopo dopo il biennio pandemico: "Il più alto in Europa". Da qui l’ulteriore sprone: "I nostri imprenditori riescono a vincere nonostante il costo dell’energia, per questo è importante trovare soluzioni sul tema. Se tutti i governatori dicessero “non in casa mia“, non si andrebbe da nessuna parte".

Parole che suscitano la reazione delle opposizioni. "Il presidente Fontana dice che è disponibile a trovare dei siti per il nucleare in Lombardia. È un’affermazione interessante – commenta Pierfrancesco Majorino, capogruppo del Pd in Consiglio regionale –. Sia coerente, allora, e dica in che città o in quali territori intenderebbe realizzare questi siti". "Fontana, come Salvini che voleva una centrale nucleare a Baggio, ha iniziato a spararle grosse, ora addirittura nucleari – attacca Nicola Di Marco, capogruppo del Movimento Cinque Stelle al Pirellone –. Al momento non esiste alcun documento di programmazione e sviluppo in Regione Lombardia che parli della possibilità di individuare siti nucleari nella nostra regione, quindi le parole del presidente possono tranquillamente essere archiviate alla voce: “le sparate della Lega”. Certo, se i programmi del Carroccio sono di stoccare le scorie nucleari nel giardino dei lombardi, sarebbe stato corretto l’avessero detto ai cittadini prima del voto; invece, con il centrodestra la fregatura arriva sempre dopo. Il Movimento Cinque Stelle crede che il futuro energetico della Lombardia passi dalla sostenibilità, dalle Comunità energetiche e dalle fonti rinnovabili. Faremo tutto il possibile per scongiurare il pericolo che un tema come quello dell’energia nucleare e la gestione delle sue scorie, finisca nelle mani di chi passa le proprie giornate a spararle sempre più grosse".