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Inchieste urbanistica, il governatore Fontana incontra le “Famiglie sospese”: il Salva Milano va realizzato

Il presidente di Regione Lombardia ha ribadito poi l’asse con il sindaco Beppe Sala, con cui si vedrà domani per affrontare i dossier più scottanti per la città

Attilio Fontana

Attilio Fontana

Milano, 7 aprile 2025 – Il governatore lombardo Attilio Fontana ha incontrato il Comitato “Famiglie sospese-Vite in attesa”, cioè il gruppo che rappresenta le famiglie che a Milano hanno acquistato una casa oggetto di indagine. "Non ho potuto fare altro che ribadire la mia solidarietà" verso chi "sta subendo un danno importante e ho ribadito quello che ho sempre detto, ovvero che il Salva Milano, che sia questo o che sia una forma diversa, va assolutamente realizzato".

Il presidente di Regione Lombardia lo ha ribadito al termine dell’incontro con i rappresentanti delle famiglie a Palazzo Lombardia. "Io lo dicevo da subito per due motivazioni - ha spiegato -, una di carattere specifico, anche perché i numeri delle famiglie che mi hanno fatto vedere sono di gran lunga superiori rispetto a quelli che si leggono sui giornali. E poi perché è anche una questione che riguarda l'intera economia regionale". Perché "dal punto di vista del Pil l'edilizia a Milano rappresenta più del 50% dell'edilizia di tutta la regione" ha concluso. 

Poi un accenno anche ai rapporti con il sindaco Beppe Sala, alla vigilia del vertice di domani che vedrà sul tavolo diversi dossier scottanti per Milano. L’urbanistica, certo, ma anche il tema dello stadio San Siro. “L'asse istituzionale con il sindaco Sala c'è sempre stato", ha detto il presidente di Regione Lombardia. Secondo il presidente, "è purtroppo una certa stampa che vuole vedere delle lotte tra di noi. Ma noi per il bene della nostra comunità lavoriamo sempre insieme e quindi affronteremo tutti i problemi che in questo momento esistono".