Attilio Fontana non sembra averla presa bene: il messaggio inviato agli alleati di Forza Italia è di quelli pepati. A suscitare la reazione del presidente della Regione è la scelta del consigliere regionale Jacopo Dozio di lasciare Lombardia Ideale – la lista civica collegata al governatore lombardo – per entrare in Forza Italia. Da qui il commento di Fontana: "Se i voti non si pigliano, bisogna pigliare i consiglieri. Noi preferiamo prendere voti". Dozio spiega che si tratta di un approdo naturale: "Da sempre le mie azioni sono state ispirate da valori cristiani, europeisti, liberali e per questo approdare in Forza Italia è un passaggio naturale. Ho scelto di stare in Forza Italia perché è l’unico vero centro, l’unica vera casa dei moderati e l’unico rappresentante in Italia del Partito popolare europeo". Deluso Giacomo Cosentino, capogruppo di Lombardia Ideale in Consiglio regionale: "Fatichiamo a comprendere le ragioni di tale mossa a pochi mesi dall’inizio della legislatura, anche perché il nostro progetto civico e politico, premiato dal risultato elettorale e sostenuto nella sua crescita da tanti amministratori e rappresentanti del territorio, è sempre stato chiaro, coerente e condiviso da tutti i suoi esponenti regionali".
Come anticipato su queste pagine nei giorni scorsi, Forza Italia accoglie un altro consigliere regionale, stavolta in uscita da Lombardia Migliore, la civica costituita per sostenere le ambizioni da governatrice di Letizia Moratti, salendo da 6 a 8 componenti. A cambiare casacca è Ivan Rota. "Abbiamo preso atto della sua scelta di entrare a far parte della maggioranza del governo lombardo – commenta Manfredi Palmeri, capogruppo di Lombardia Migliore, insieme agli altri consiglieri –. Rispettiamo la sua decisione, che è individuale, inviandogli auguri di buon lavoro e sperando che i contenuti su cui ci siamo finora proficuamente impegnati insieme siano condivisi quanto più possibile anche dal suo nuovo gruppo". Esulta Alessandro Sorte, coordinatore regionale di Forza Italia: "Continua la nostra crescita in Lombardia: con l’adesione al nostro movimento di Dozio e Rota, il gruppo azzurro al Pirellone si rinforza e passa da 6 a 8 consiglieri, oltre a due assessori e un sottosegretario".
Giambattista Anastasio