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Parco Nord, nasce la "Food Forest": 2mila alberi da adottare

Un'iniziativa di That's Vapore e università di Padova con lo scopo di realizzare una foresta edibile che possa rigenerare il patrimonio naturale della città e svolgere funzione educativa

Parco Nord Milano

Milano, 11 luglio 2020 - A tavola un piatto vegetariano? Se lo ordini contribuisci a fra nascere un bosco con 2 mila piante a Milano. E’ l'iniziativa di That’s Vapore, la catena di ristoranti milanese specializzata in cucina naturale, che ha deciso di lanciare i “Green saturdays”: tutti i sabati a partire da oggi, 11 luglio, il 50 per cento del ricavo dai pasti consumati all’interno dei locali o ordinati tramite delivery verrà dedicato alla piantumazione di alberi.

L'obiettivo è di realizzare una "food forest" con 10mila metri quadrati di bosco edibile, grazie a 2mila piante tra alberi e arbusti da frutto, da legno e medicinali che saranno poi adottati dai cittadini, attraverso il portale per le riforestazioni in crowdfunding wownature.eu. Il luogo scelto è il Parco Nord nell’area di Bruzzano. La foresta nascerà nell’autunno 2020 e avrà accesso libero per consentire ai visitatori di scoprire funzioni e usi di specie autoctone poco conosciute o utilizzate in cucina.

La selezione delle piante che daranno vita alla food forest è curata da Etifor, spin-off dell’Università di Padova, impegnata in progetti di valorizzazione del patrimonio forestale e ideatrice di WOWnature. Le prime specie che compariranno all’interno del Parco Nord, precisamente nella porzione di parco di Bruzzano, sono: acero, biancospino, carpino, ciliegio, frassino, melo selvatico, nocciolo, pero selvatico, prugnolo, rosa canina, sanguinella, quercia e tiglio. Nel nascente ecosistema verranno strutturati tre percorsi stagionali, primaverile, estivo e autunnale, per guidare il visitatore nella scoperta di storia, usi e ricette riguardanti le piante presenti grazie ad un apposito qr code riportato sulla segnaletica. Tutti coloroche avranno contribuito alla raccolta, potranno partecipare all’evento autunnale di messa a terra, salvo differenti disposizioni delle Autorità per questioni di salute pubblica.

“Abbiamo ideato i Green Saturdays per unire i due aspetti a noi più cari – ha spiegato ga Vanni Bombonato, fondatore di That’s Vapore – ovvero aiutare le persone a prendersi cura di sé attraverso un’alimentazione naturale e bilanciata e, al tempo stesso, contribuire a prendersi cura tutti insieme dell’ambiente in cui viviamo. I sabati green sono un’iniziativa permanente che in futuro coinvolgerà anche altre aree geografiche e prenderanno vita nei locali esistenti e in quelli di prossima apertura”. “Il progetto mira a creare un luogo dove le persone possano apprendere l’uso in cucina dei prodotti che derivano dalla nostra flora come foglie, bacche, semi, frutti, gemme e così via – ha concluso Lucio Brotto, co- fondatore di Etifor – con l’intento, quando le piante saranno cresciute abbastanza, di rendere i loro prodotti di libera fruizione per tutti con percorsi esperienziali e didattici guidati. Una volta adulte, inoltre, le specie piantate sono in gradi trattenere tra i 7 e i 33 kg di CO2 ogni anno per ciascuna pianta”.