Biodiversità senza barriere con U-Forest: Cernusco, Dublino, Barcellona e Brasov daranno vita a quattro foreste urbane contemporaneamente. Il Naviglio protagonista del grande evento internazionale dopo l’accordo con Erasmus e Commissione Europea, che finanziano l’iniziativa. Appuntamento al 2 dicembre. Ma il percorso ha radici lontane. A settembre, gli universitari europei coinvolti hanno visitato i sei parchi cittadini per studiare da vicino i polmoni anti-smog della città, un’esperienza che diventerà parte del progetto comunitario con la nascita di altri spazi verdi contro le polveri sottili. I ragazzi hanno analizzato i benefici dell’oasi nell’area di Villa Fiorita, porta green del salotto buono dell’hinterland dove, sul lato industriale, sta prendendo forma l’Hub dell’Innovazione. Di fronte dell’urbanizzazione e alla febbre del pianeta che sale sempre più, gli esperti indicano una soluzione semplice ed efficace: la natura. Così amministrazioni grandi e piccole hanno piantato alberi per neutralizzare l’inquinamento. Nel gruppo c’è anche il centro della Martesana che ha messo a disposizione sei aree, tra cui quella visitata dai giovani ricercatori: accesso verde a Cernusco per chi arriverà in metro. U-Forest che durerà tre anni "stringe alleanze fra accademie, imprese e istituzioni su discipline che non dialogano fra loro: Urbanistica, Architettura ed Ecologia urbana o Tecnologia socio-economica - spiega Daniele Restelli, assessore all’Ambiente -. Questi rapporti sono alla base di una nuova formazione per studenti e professionisti che possono mettere a punto interventi di selvicoltura". Entro fine anno la prima applicazione pratica del nuovo piano salva-ambiente.
Bar.Cal.