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Forlanini, una cascina rinasce per i malati fragili in difficoltà

L’accordo tra Vidas e Comune per dare forma al progetto “Più vita agli anni“

Forlanini, una cascina rinasce per i malati fragili in difficoltà

Una cascina ristrutturata all’interno del parco Forlanini a Milano per accogliere persone malate in condizione di grave fragilità sociale. È il progetto ‘Più vita agli anni’ che prende corpo. La convenzione tra l’associazione

Vidas e il Comune di Milano per l’avvio di questa iniziativa è stata siglata, annunciano dall’ente. "Attraverso le attività e le iniziative proposte nella struttura al parco Forlanini saranno offerti sostegno e supporto alle persone fragili della nostra comunità, un aiuto reale per chi vive una situazione difficile", evidenzia il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. E "con questa firma – aggiunge il presidente di Vidas, Ferruccio de Bortoli – si rinnova la condivisione ideale e concreta tra il Comune di Milano e Vidas per l’avvio e lo sviluppo di importanti progetti destinati alla realizzazione di strutture sociosanitarie, dedicate a persone fragili. Un cammino iniziato con la costruzione dell’hospice Casa Vidas nel 2006 e di Casa Sollievo Bimbi nel 2019".

Il nuovo progetto si rivolge a malati in situazioni di grave fragilità che, oltre ai problemi di salute, devono affrontare difficoltà familiari, sociali e abitative. Persone che non hanno rete di supporto, indispensabile per le cure domiciliari, ma che non sono in condizioni così gravi da giustificare il ricovero in hospice. Per loro Vidas realizzerà una struttura di ospitalità residenziale, ristrutturando una cascina, oggi abbandonata, all’interno del Parco Forlanini, avuta in concessione grazie a un bando del Comune. Gli ospiti potranno avere la protezione della rete di assistenza domiciliare Vidas e saranno inseriti in un contesto che prevede spazi e servizi aperti alla Comunità. Saranno inoltre presenti altre realtà no-profit con attività di formazione professionale e avviamento al lavoro per giovani in condizioni di difficoltà sociale. L’obiettivo, fa sapere Vidas, è promuovere uno scambio virtuoso con la comunità del quartiere e favorire l’integrazione tra generazioni, valorizzando la freschezza dei giovani e l’esperienza degli anziani. I ragazzi saranno coinvolti in attività di volontariato con gli ospiti della cascina, "esperienza altrettanto formativa di quella professionale".