Il "più grande impianto fotovoltaico installato su un condominio in Italia" si trova in viale Sarca 336F, nel quartiere Bicocca. Sorge sul tetto del Condominio Edificiosedici, una ex fabbrica riqualificata e trasformata nell’ambito del progetto che ha cambiato il volto della zona di Milano dove un tempo sorgevano gli stabilimenti Breda e Pirelli. La struttura, ora, ospita soprattutto uffici, un coworking, sedi di società e startup. L’installazione del maxi-impianto fotovoltaico, che occupa l’intera superficie del tetto con un’estensione impressionante guardando le fotografie scattate dall’alto, "non solo segna un passo significativo verso la sostenibilità, ma anche l’integrazione del condominio in una nuova comunità energetica in fase di costituzione".
Sono 967 i moduli SunPower installati. L’impianto fotovoltaico, con una potenza di 401 kWp ed una produzione stimata di 475 Megawattora all’anno, consente una riduzione di emissioni di carbonio pari ad oltre 320 tonnellate di CO2 annui, contribuendo significativamente alla lotta per il cambiamento climatico. Oltre ai pannelli fotovoltaici, l’impianto include anche un sistema di batterie di accumulo da 40 kWh, che consente di immagazzinare l’energia prodotta durante le ore diurne per un utilizzo successivo. "I condomini sono entusiasti – spiega l’amministratrice del condominio, Tiziana Marengoni - di essere pionieri nell’adozione di tecnologie sostenibili. Questo imponente impianto fotovoltaico non solo ridurrà i costi energetici, ma avrà un impatto molto positivo sull’ambiente, dimostrando che la sostenibilità può essere integrata con successo nelle strutture esistenti".
Il Condominio Edificiosedici "con l’impianto fotovoltaico più potente d’Italia rappresenta un passo significativo verso un futuro più sostenibile". Una nuova trasformazione per l’edificio costruito quando correva l’anno 1953, storicamente legato alla società Breda e in particolare alla Breda “elettromeccanica e locomotive”.
L’azienda fondata nel 1903, ha operato nell’ambito del settore meccanico ed elettromeccanico e a partire dal 1953 si è occupata , proprio all’interno di questo spazio, della produzione di alternatori per centrali idrauliche, motori a trazione, reattori e locomotive. Con la chiusura della Breda l’edificio è rimasto abbandonato, fino al progetto di riqualificazione che ha trasformato la zona Bicocca nel nuovo quartiere universitario milanese. Intanto, dagli ultimi dati, emerge il potenziale ancora inespresso per l’energia pulita. In Italia le famiglie che usano pannelli fotovoltaici in casa sono solo il 5%, mentre quelle che hanno pompe di calore sono il 12% secondo uno studio di Otovo, azienda norvegese per il fotovoltaico residenziale. L’installazione combinata di fotovoltaico e pompe di calore garantisce un risparmio pari all’86% sulle bollette.
Andrea Gianni