
Fpt Industrial: accordo in vista E l’1 maggio 45 dipendenti a spasso
Scatteranno il 1° maggio, ironia della sorte Festa del Lavoro, i licenziamenti per gli ultimi 45 dipendenti della Fpt Industrial - Gruppo Iveco di Pregnana Milanese. Si tratta degli operai rimasti nello stabilimento dopo il trasferimento delle attività produttive a Torino a giugno 2020 e delle attività di logistica nel 2021 che non hanno accettato il trasferimento in altri stabilimenti del Gruppo e che non hanno i requisiti per la pensione. La procedura di licenziamento collettiva era stata aperta lo scorso febbraio per 63 dipendenti. In questi mesi per alcuni di loro sono state trovate delle soluzioni alternative, altri hanno accettato il trasferimento nello stabilimento di Torino. Ma nonostante gli appelli del sindacato non c’è una soluzione per tutti. "Il 26 aprile sottoscriveremo un Accordo in cui sono indicate le condizioni per chi accetta il trasferimento, abbiamo chiesto all’azienda di facilitare i lavoratori che accettano di andare a lavorare a Torino, abbiamo chiesto incentivi per chi va in pensione - dichiara Roberta Turi rappresentante della Fiom Cgil - ma il nodo critico è la mancata reindustrializzazione di quell’area che lascerà in mezzo alla strada tutti gli altri lavoratori.
Era uno degli impegni contenuti nell’accordo sindacale firmato due anni fa, ma non è stata realizzata". E così il Primo Maggio per 45 dipendenti sarà una festa del lavoro da dimenticare. Molti di loro non hanno i requisiti per andare in pensione, non hanno potuto accettare il trasferimento per problemi personali o familiari e in questi tre anni non sono riusciti a trovare una ricollocazione. Qualcuno ha sperato che l’area e lo stabilimento venisse acquistato da un nuovo imprenditore per restare a Pregnana, ma non è accaduto". Roberta Rampini