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Franco Gabrielli con il sindaco Giuseppe Sala nel giorno della nomina
Milano, 6 febbraio 2025 – Lascia il suo incarico Franco Gabrielli, ex capo della Polizia nominato nel 2023 delegato per la sicurezza e la coesione sociale dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala.
Un addio concordato e programmato sin dalla sua nomina quando aveva espresso l'intenzione, nell'ambito del suo mandato a titolo gratuito di riorganizzazione della Polizia locale, di portare più personale possibile per strada.
“Sono riuscito a portare il migliore che c’è – erano state le prime parole di Sala – Milano può essere un buon laboratorio, anche politico. La sinistra deve dare risposte alla richiesta della sicurezza che viene dalla gente e non può essere solo repressione”.
Gotham City
Quel giorno, in occasione della sua prima uscita pubblica, Grabrielli aveva voluto sottolineare “che questa città non vive una condizione di emergenza e non è Gotham City, ma è una città grande e complessa, che vuole sempre più avere standard di sicurezza che intercettino le esigenze dei suoi cittadini”.
"Il sindaco ha pensato di coinvolgermi, e di questo lo ringrazio- aveva continuato Gabrielli - in una sorta di lavoro di squadra che avrà la sintesi in questo comitato composto anche da lui e gli assessori a Welfare e alla Sicurezza. Io proverò a mettere a fattore comune le cose che ho imparato in questi anni".
Percezione
Su una cosa l'ex capo della Polizia, era stato, ovvero che “bisogna avere particolare attenzione ai temi della percezione, non considerarla come una cosa che dipende dagli umori perché se un cittadino vive una condizione di percezione di sicurezza non adeguata alle sue aspettative è un problema".
L’altro caposaldo dell’attività di Gabrielli è stata la concezione dell’attività delle forze dell’ordine intesa come servizio e cioè che la sicurezza è un bene comune e che “si dovrebbe lavorare tutti insieme” per cercare di “tenere insieme sicurezza urbana e coesione sociale”.
Il lascito
Il mandato di Gabrielli lascia in eredità il ritorno del vigile di prossimità, riedizione aggiornata del vigile di quartiere. A fine 2021 gli agenti in strada erano il 48 per cento, a fine 2024 sono saliti al 54. Dall’altra, l’aumento del numero delle pattuglie che perlustrano la città.
Nel secondo semestre 2024 si è registrato anche un incremento di circa 28 unità in media al giorno compresi i “pattuglioni”, composti da 60 agenti. Un’operazione possibile grazie all’assunzione di nuovi agenti – uno degli obiettivi prefissati all’inizio dell’incarico. L’obiettivo è arrivare a 3.350 ghisa.