SIMONA BALLATORE
Cronaca

Scuola al gelo e studenti in classe con 11 gradi: sciopero al Molinari di Milano. E si uniscono i ragazzi del Vespucci

Gli alunni sono stufi di dover seguire le lezioni al freddo a causa di un guasto alla caldaia. Scatta la protesta: “Cervelli congelati non concentrati. Al freddo stateci voi”

MILANO – Scioperiamo per protestare per lo stato delle nostre aule, facendo arrivare il nostro messaggio alla Città metropolitana di Milano quanto prima”. Così il collettivo “Cosmo“ del Molinari di Cimiano ha organizzato un picchetto davanti all’istituto. “Nonostante i vari interventi svolti all’esterno della nostra scuola, continuiamo a rimanere al freddo e in condizioni sgradevoli”, sottolineano, ricordando che in classe ci sono anche compagni con disabilità e puntando il dito sulle “condizioni indegne dei nostri caloriferi, causate dalla mala sistemazione delle tubature e dalla longevità di queste”.

Picchetto davanti Istituto Molinari per mancanza riscaldamento (Ansa/Andrea Fasani)
Picchetto davanti Istituto Molinari per mancanza riscaldamento (Ansa/Andrea Fasani)

“Gli studenti sono stufi di dover seguire le lezioni al freddo, in balìa di temperature che sono arrivate a toccare minime di 7 gradi nei corridoi e 11 gradi in alcune aule”. A unirsi alla protesta anche gli studenti del vicino alberghiero Vespucci. “Cervelli congelati non concentrati. Al freddo stateci voi”, si legge sugli striscioni, mentre si contano i partecipanti allo sciopero: “Oltre 800 studenti, sia del Molinari che del Vespucci”.

Da Città Metropolitana - che la scorsa settimana aveva accolto una delegazione di studenti di altri licei per aprire un confronto sullo stato dell’edilizia scolastica - fanno sapere che “il problema degli impianti è noto e non è di risoluzione immediata, ci vorrà qualche giorno di lavoro per intervenire”.