Durante un tentativo di sorpasso era finito prima contro lo spartitraffico centrale e poi contro un’altra auto. Si era dato alla fuga senza prestare soccorso. A distanza di due mesi il pirata della strada è stato identificato e arrestato dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Rho. Si tratta di un uomo di 33 anni di etnia nomade Rom, ritenuto gravemente indiziato del reato di lesioni personali stradali gravissime con l’aggravante della fuga. L’incidente stradale era avvenuto lo scorso 9 febbraio in via Peloritana a Garbagnate Milanese. Il 33enne a bordo di un’Audi A4 Avant aveva tentato di sorpassare un veicolo, senza riuscire a rientrare nella propria corsia, impattando contro lo spartitraffico centrale. In seguito all’impatto, l’Audi A4 Avant si era letteralmente sollevata dal suolo andando a scontrarsi con una Renault Clio, con a bordo 5 giovani italiani di età compresa tra i 21 e i 26 anni, per poi terminare la corsa 30 metri più avanti in posizione ribaltata. L’uomo dopo essere uscito dal veicolo, era scappato insieme ad altre persone che erano con lui.
I 5 giovani che viaggiavano sulla Renault Clio rimasero tutti feriti. In particolare, uno riportò lesioni gravissime, per le quali fu ricoverato in terapia intensiva in quanto in pericolo di vita e dopo qualche settimana in un reparto specializzato per la riabilitazione. I carabinieri del nucleo radiomobile intervenuti sul posto hanno avviato le indagini. Hanno visionato le immagini del sistema di videosorveglianza e analizzato tutto quello che avevano trovato nella macchina del pirata di strada, ricostruito la dinamica dell’incidente e identificato il conducente, raccogliendo gravi indizi di colpevolezza a suo carico. Arrestato su ordine di custodia cautelare del gip del Tribunale di Milano, l’uomo è stato trasferito a San Vittore. Roberta Rampini