
Tifosi all'esterno della Chiesa di Figino in occasione del funerale di Vittorio Boiocchi
Milano, 7 novembre 2022 - Circa trecento persone si sono ritrovate stamattina alle 11 per partecipare ai funerali di Vittorio Boiocchi, il capo della Curva Nord ucciso nove giorni fa sotto casa in via Fratelli Zanzottera da due killer scappati su una moto di grossa cilindrata. Le esequie si sono tenute nella chiesa di fronte allo stabile in cui il sessantanovenne viveva con la moglie Gianna Pisu. Prima dell'inizio della cerimonia, gli ultrà nerazzurri si sono posizionati dietro lo striscione "Curva Nord"; di fianco c'era uno striscione degli ultrà laziali, da sempre gemellati con gli interisti.
Sul lato di via Anghileri è stato srotolato il vessillo dei Boys San, il gruppo fondato da Boiocchi. In strada anche una rappresentanza del tifo organizzato milanista, guidata da Francesco Lucci, il fratello del leader Luca. In prima fila gli esponenti di spicco della Nord, da Nino Ciccarelli a Renato Bosetti. Al termine della funzione religiosa, una delle tre figlie di Boiocchi ha detto che il padre aveva "pagato il suo debito con la giustizia", aggiungendo che "anche se forse aveva sbagliato ancora, nessuno aveva il diritto di togliergli la vita". "Vittorio sempre con noi", il coro per lo "Zio" cantato per due volte all'uscita del feretro dalla chiesa.