
La coda per entrare nel palazzo che ha ospitato la piattaforma Artemest
L’edizione 2025 del Fuorisalone, con 1066 eventi, resta l’appuntamento più importante dell’anno a livello internazionale per il mondo del design e ha consolidato il ruolo di Milano. La design week ha chiuso con un incremento di indotto del 5,8% rispetto al 2024.
Porta Venezia District con 80 tra progetti e installazioni tra le principali vie del distretto, ha raddoppiato quasi il numero dello scorso anno, più di 300 designer provenienti da tutto il mondo e un passaggio stimato di 80.000 visitatori, con un incremento di più del 30% rispetto al 2024. Due suoi progetti sono stati candidati al Fuorisalone Award e 5 progetti selezionati per aggiudicarsi le Menzioni Speciali (Sostenibilità, Tecnologia, Comunicazione). Ed è stato Mission Aldebaran di Marc-Antoine Barrois ad aggiudicarsi la vittoria del Fuorisalone Award. "Sono così felice che questa installazione abbia avuto una tale risonanza con i visitatori di Milano. È un messaggio di ottimismo e speranza, soprattutto per un mondo pacifico in cui possiamo vivere insieme in armonia, rispettando i più deboli. Questo messaggio è molto importante per me", ha dichiarato Marc-Antoine Barrois.
Alcova a Varedo, nel primo anno di ingresso a pagamento chiude con un bilancio di 70.000 visitatori: "le condizioni migliori per vivere l’esperienza di Alcova e per conoscere ed entrare in relazione con i progetti dei nostri 100 espositori", dicono gli organizzatori.
E ancora: "L’esperimento di implementazione di un sistema di distribuzione degli ingressi ha funzionato bene, producendo un’esperienza più ordinata, fluida, senza attese, diluita nel percorso che ha legato le quattro location".
Stessa soddisfazione anche per la parte notturna di Vocla che ha fatto il pieno di presenze con 10.000 persone. Grandi protagoniste di questa edizione sono state anche le case private, alcune aperte solo su appuntamento, trasformate in set temporanei o manifesti delle ultime tendenze dell’interior design. Boom per l’Appartamento by Artmest, in Donizetti, con code che sabato occupavano quattro vie e persone che avevano occupato il posto dalla mattina presto. Tra le altre “case“ imperdibili, l’Appartamento Atelier di Osanna Visconti, la residenza privata di Virginie Droulers, il Muuto Apartment, Casa Redduo, Casa Lea di LC Atelier, la Garçonnière segreta di Giuseppe Porcelli, Casa Ornella, Casa Cabana.
La Tortona Design Week ha registrato, invece, 50.000 presenze, dando vita a un percorso diffuso fatto di contenuti, esperienze immersive e nuove aperture.
Anna Giorgi