La ricostruzione della dinamica è ancora al vaglio degli agenti della polizia stradale di Novara est che stanno analizzando le immagini delle telecamere fornite dalla società autostradale. Una cosa, per ora, è certa: il furgone che viaggiava in contromano, sull’autostrada A4 Milano-Torino tra la barriera Ghisolfa e Rho-Arluno, in direzione Torino, si è schiantato frontalmente con un taxi.
Nell’impatto sono rimaste coinvolte anche altre tre auto. Il conducente del taxi, un 47enne di Milano, è ricoverato nel reparto di neurorianimazione dell’ospedale San Gerardo di Monza, ancora in prognosi riservata.
L’uomo che era alla guida del furgone, un 39enne italiano, subito dopo lo schianto è fuggito a piedi ed è stato ritrovato in stato di choc nei campi vicini.
È successo intorno all’una di notte nel tratto dell’autostrada tra Rho e Cornaredo. L’impatto è avvenuto al centro della carreggiata, tanto che il furgone è stato trovato sulla prima corsia, mentre le lamiere contorte del taxi, l’auto che ha avuto la peggio, si trovavano sull’ultima corsia di sorpasso (la quarta).
Un frontale violento. Il 112 ha inviato sul posto due ambulanze, due automediche e un mezzo dei vigili del fuoco del comando provinciale di Milano.
Sono stati i pompieri ad estrarre dalle lamiere del taxi il 47enne in gravissime condizioni.
Dopo le prime cure mediche sul posto è stato stato trasportato in codice rosso all’ospedale monzese.
Il conducente del furgone, come mostrano le immagini delle telecamere, dopo l’impatto è sceso dal mezzo, si è allontanato di corsa verso il campo che c’è accanto all’autostrada e qui si è accasciato.
Gli agenti lo hanno ritrovato steso a terra, sotto choc, rispondeva alle domande ma non ricordava nulla di quello che era successo. Anche lui è stato soccorso e trasferito all’ospedale dove le sue condizioni sono peggiorate.
Qui, oltre alle cure mediche è stato sottoposto a tutti i test per accertare se stesse guidando sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o alcol.
L’esatta dinamica dell’incidente è al vaglio della polizia stradale, che è rimasta sul posto per i rilievi, durati tutta la notte. Le immagini delle telecamere dovrebbero chiarire qual è l’entrata autostradale che presumibilmente è stata imboccata contromano dal conducente del furgone. Per permettere le operazioni di soccorso, sono state chiuse al traffico alcune corsie. Sull’arteria si sono formate code per oltre due chilometri, la situazione è tornata alla normalità alle prime luci dell’alba.
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