di Roberta Rampini
Fidanzati “a delinquere“: lei faceva da palo, con il compito di fischiettare in caso di pericolo, mentre lui, dopo aver forzato la saracinesca del chiosco, rubava soldi e monete per 100 euro.
La scorsa notte sono stati arrestati in flagranza dopo il colpo ai danni di un chiosco di fiori, di fianco al cimitero di corso Europa. In manette con l’accusa di furto aggravato due fidanzati italiani, lui 30enne, pluripregiudicato e gravemente indiziato di aver commesso i furti avvenuti nelle ultime settimane ai danni di esercizi commerciali del centro, lei 22enne, pregiudicata per reati contro il patrimonio.
È successo intorno all’una di notte. La volante del commissariato di Rho-Pero ha notato la ragazza che camminava da sola, alla vista della volante ha finto di essersi persa e chiesto indicazioni stradali. Ma è stata riconosciuta dai poliziotti e pedinata.
È stato il fischio della ragazza a tradire la coppia: il 30enne è uscito di corsa dal chiosco di fiori con la refurtiva e si è nascosto sotto un furgone parcheggiato poco distante in attesa di fuggire. Ma è stato bloccato e perquisito: nella tasca dei pantaloni aveva due chiavi inglesi, di cui una piegata e usata come grimaldello, un paio di guanti neri e uno spadino che sono stati sequestrati. Per terra c’era il porta monete del registratore di cassa del chiosco che aveva la saracinesca forzata.
Gli inquirenti hanno scoperto che poco prima i due avevano cercato di entrare in un bar di via Madonna, danneggiandone le vetrate, ma senza riuscire ad entrare, inoltre avevano forzato l’ingresso di un altro bar in corso Europa, dal quale avevano rubato generi alimentari e fondo cassa.
Ora al vaglio degli inquirenti ci sono le immagini delle telecamere del bar e rilievi fatti in altri negozi, tra cui un bar in via Madonna, una parrucchiera di via Castelli Fiorenza e una macelleria di via Matteotti, che hanno subito furti nell’ultima settimana. Il modus operandi non lascerebbe dubbi sul fatto che il 30enne arrestato possa essere il responsabile di tutti i colpi.
Altra nota a loro discapito: i due fidanzati avevano con sé una bicicletta da passeggio e una bicicletta elettrica che usavano per gli spostamenti. Dagli accertamenti è risultato che erano state rubate in un box di Mazzo qualche giorno fa.