Appostati fuori da un ristorante in pieno centro, controllavano con attenzione i clienti che entravano e uscivano da in un ristorante, per poi “dedicarsi“ alle auto posteggiate. Ma gli agenti della 6^ sezione della Squadra Mobile li monitoravano da lontano. E li hanno arrestati in flagranza: sono due cittadini algerini di 37 e 30 anni, che dovranno rispondere dell’accusa di furto aggravato in concorso.
Lo scorso martedì sera, i poliziotti hanno notato i due uomini in via Manzoni vicino a un hotel, mentre si distanziavano tra loro scambiandosi dei cenni d’intesa tramite auricolari wireless. Intorno alle 20, i due si sono posizionati a ridosso di un ristorante lì vicino, con l’intento di osservare gli avventori che entravano e uscivano dal locale. Poi si sono spostati in via dei Giardini, dove il trentenne ha tentato di aprire la maniglia di un’auto parcheggiata senza riuscirci.
Poco dopo i due si sono avvicinati a un van in sosta di fronte al ristorante all’angolo con via Pisone; nella circostanza, mentre l’autista dell’auto era intento a fare accomodare dei clienti, caricando i lori bagagli nel retro, il trentasettenne si è posizionato accanto all’auto per monitorare i movimenti dell’autista e dei clienti, mentre il complice più giovane, senza farsi notare, dopo aver aperto la portiera anteriore si è impossessato di uno zaino. Gli agenti, che hanno assistito alla scena, hanno fermato i due uomini e recuperato lo zaino provento di furto. Poi è scattato l’arresto per entrambi.