Furti nell’hinterland. Sgominata gang

Erano l’incubo degli agricoltori. La razzia di trattori di notte. i mezzi trasferiti poi all’estero:. almeno 37 i raid messi a segno . .

Furti nell’hinterland. Sgominata gang

Erano l’incubo degli agricoltori. La razzia di trattori di notte. i mezzi trasferiti poi all’estero:. almeno 37 i raid messi a segno . .

Trentasette colpi in meno di un anno, fra campi e aziende agricole in provincia di Milano, Lodi, Brescia, Bergamo, Cremona, Monza e Brianza. A chiudere il cerchio i carabinieri di Lodi: ordine di custodia cautelare in carcere per gli ultimi 4 componenti della "Banda dei trattori", organizzazione a delinquere specializzata nel furto di macchinari agricoli. Un primo componente della banda era già stato arrestato in dicembre a Cernusco sul Naviglio: spostava una pala meccanica rubata a Peschiera Borromeo. Altri tre sono stati sono stati rintracciati nei giorni scorsi a Milano, Vimodrone e Carugate: due di loro sono stati condotti al carcere di Lodi e uno San Vittore. Si cerca l’ultimo complice. Altre cinque persone sono invece indagate in stato di libertà per furto, ricettazione e favoreggiamento.

Il nome in codice dell’operazione, condotta dai carabinieri di Lodi coordinati dalla Procura della Repubblica, "Tractors 2023". Le indagini a tappeto erano infatti iniziate nella primavera dell’anno scorso, quando la "gang dei trattori" aveva colpito duro mettendo a segno decine di colpi in sequenza, ed era diventata l’incubo degli agricoltori. Hinterland e Martesana non erano stati risparmiati: trattori erano spariti nelle campagne di Gorgonzola, Bellinzago Lombardo, Inzago. A Bellinzago era stato derubato l’allora consigliere comunale, e candidato sindaco, Piergiorgio Neri (nella foto). A indagini terminate, gli investigatori ritengono il gruppo autore di 37 furti, commessi tra il febbraio 2023 e il febbraio 2024, con la sottrazione di 27 mezzi per un valore superiore ad 1 milione di euro, di cui 17 recuperati, nonché di altri veicoli e materiale edile. Le modalità d’azione della banda, composta per la maggior parte da romeni più un moldavo e un italiano: sopralluoghi, furto nella notte, deposito della refurtiva in casolari o capannoni abbandonati. Infine, il trasferimento all’estero su autoarticolati. M.A.