Monza -Il Questore della Provincia di Monza e della Brianza, Marco Odorisio, ha disposto giovedì il collocamento al CPR di Torino di un cittadino algerino di 35 anni, con a carico numerosi precedenti penali e di polizia. Il cittadino nordafricano, giunto in Italia irregolarmente dalla Francia nel 2017, si è da subito reso responsabile di gravi reati. Lo stesso anno era stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. Dopo vari controlli delle forze di polizia, alle quali forniva sempre generalità diverse, era stato denunciato nel 2018 dai carabinieri di Sondrio per violenza privata e minaccia ai danni di un cittadino e per essersi trattenuto irregolarmente sul territorio nazionale. Più volte colpito da ordini di espulsione, il cittadino algerino aveva continuato a commettere reati predatori.
Nel 2018, infatti, era stato denunciato due volte: la prima per ricettazione, in quanto trovato in Stazione Centrale a Milano in possesso di un portafogli con banconote ucraine rubate, la seconda per furto aggravato di due felpe all’interno di una nota catena di abbigliamento. Negli anni successivi, era stato nuovamente denunciato per ricettazione e per diversi furti commessi fra la Stazione Centrale e la metropolitana di Milano, fino all'arresto per rapina impropria avvenuto nel 2020.
In quell’occasione, aveva appunto affiancato un’ispettrice di polizia, libera dal servizio, mentre era in bicicletta per sottrarle la borsa riposta all’interno del cestino della bici. La poliziotta aveva però reagito alla rapina riuscendo a trattenere la borsa e, nonostante il malvivente l’avesse minacciata e intimorita con il suo atteggiamento aggressivo, lo aveva seguito durante la fuga, persino fiancheggiando di corsa il tram su cui l'uomo era salito per scappare fino a che il tram non era stato fermato dagli operatori della Volante. Arrestato, il cittadino algerino era stato condannato a 2 anni di reclusione e alla multa di 600 euro.
Durante il periodo di detenzione era stato più volte denunciato per minacce nei confronti del personale della polizia penitenziaria, nei confronti dei quali brandiva lamette o piccoli utensili per l’igiene personale, insultandoli; aveva danneggiato inoltre la camera detentiva e le suppellettili nel caso in cui le sue richieste non venissero esaudite, spesso opponendosi allo spostamento in altri reparti del carcere.Dopo la scarcerazione dalla Casa Circondariale di Monza, è stato ora portato al CPR di Torino, in attesa dell'espulsione.
E ancora nella giornata di venerdì, il Questore ha disposto il collocamento al CPR di Milano di un cittadino marocchino di 25 anni, con numerosi precedenti penali e di polizia. Giunto in Italia nel 2014 per ricongiungersi con i genitori, da subito si era reso responsabile di numerosi furti e rapine, tanto che il questore di Cosenza gli aveva revocato il permesso di soggiorno per pericolosità sociale.
Nel 2019 aveva poi subito una condanna a quasi 4 anni di reclusione, dopo aver rubato una bicicletta nel comune di Seveso, picchiandone brutalmente la proprietaria che aveva provato a inseguirlo. Inoltre e' stato ricostruito che il cittadino magrebino ha perpetrato circa 14 furti all’interno di esercizi commerciali e 6 furti in appartamento nella provincia di Milano.Ora, anche per lui, appena scarcerato a Monza, si avvicina il rimpatrio.