BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Furto al Pizzaut di Cassina. Danni e mance rubate: "Ma a vincere è la bontà"

Sfondata la vetrata di ingresso, portati via i soldi in cassa e due computer "In terra tracce di sangue. I miei ragazzi sono preoccupati che i ladri si siano feriti".

Nico Acampora davanti alla vetrata distrutta I danni ammontano a settemila euro Tutto sistemato a tempo record

Nico Acampora davanti alla vetrata distrutta I danni ammontano a settemila euro Tutto sistemato a tempo record

Le mance trafugate in pochi minuti di razzia, due computer spariti e una vetrata infranta. Lo scenario è quello odioso di tanti furti che tutti i giorni avvengono ovunque, ma questo è ancora più duro da digerire. I 200 euro rubati sono quelli che i clienti hanno lasciato ai ragazzi di PizzAut. Il colpo, l’altra notte nel ristorante di Cassina de’ Pecchi, il primo della catena fondata da Nico Acampora per dare un lavoro a giovani autistici. Ed è proprio lui a raccontare il pugno allo stomaco provato davanti "a 7mila euro di danni", ma soprattutto davanti al fatto che "per pochi spiccioli, ormai, non ci ferma più davanti a nulla". Neppure alla coscienza che "dovrebbe proteggere almeno chi è più fragile".

Per terra c’era anche del sangue, cancellato in fretta per non far spaventare pizzaioli e camerieri, ma sono proprio loro a impartire l’ennesima lezione di civiltà a tutti: "Speriamo che non si siano fatti male". Parole che tradiscono un’umanità davvero fuori dal comune. Ed è proprio questo il motore del successo dell’iniziativa che ha raddoppiato con il locale di Monza. Unanimi lo sdegno e la condanna del raid nei locali che sono un grande laboratorio di inclusione preso tante volte ad esempio dallo stesso Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. I 5 stelle lombardi esprimono "sostegno" e sono certi che "i ragazzi sapranno reagire nel modo migliore che conoscono: rimboccandosi le maniche". Se il governatore Attilio Fontana ha definito l’incursione "un gesto inqualificabile", il consigliere regionale Alessandro Corbetta rincara bollandola "come vigliacca e vergognosa".

La solidarietà quando c’è di mezzo PizzAut è quella di sempre: in poche ore, in tanti si sono fatti avanti per offrire denaro e sistemare il ristorante. Acampora, però, ha rilanciato invitando tutti "a venire a mangiare a Cassina, fate sentire la vostra vicinanza ai ragazzi. Preoccupiamoci solo di loro: coccoliamoli. L’unica cura per il nostro cuore ferito". Ieri sera, ripulito tutto a tempo di record e indossati i famosi grembiuli rossi, la brigata è tornata ad accogliere i clienti.