Furto in metrò: presa

Passeggero accerchiato e derubato di 3.700 euro. Tra i complici della ladra. un ragazzino di 12 anni

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Uno gli si è messo davanti per rallentarne la salita sulla carrozza del treno. Un altro si è messo al suo fianco per distrarlo. E un’altra ancora gli ha sfilato 3.700 euro dal borsello che aveva con sé. La più classica delle tecniche di borseggio in metrò è stata messa in atto l’altra sera da un trio di giovanissimi: il primo, in particolare, di anni ne ha appena dodici, e di conseguenza non è imputabile secondo la legge italiana; i poliziotti ne hanno comunque segnalato le generalità alla Procura per i minorenni.

Il complice sedicenne è stato invece denunciato a piede libero, mentre la diciannovenne che ha compiuto materialmente il furto, romena nata in Spagna ma stabilmente di stanza a Milano, è stata arrestata. L’ennesimo colpo in metropolitana è andato in scena alle 19.30 di martedì alla fermata Duomo della linea gialla. All’arrivo del convoglio, un quarantacinquenne di origine egiziana, la moglie e i due figli si sono avvicinati per salire a bordo; proprio in quel momento, un gruppo di quattro ragazzi si è mosso per ostruire il passaggio alla famiglia, giusto il tempo necessario per portare a termine il raid.

L’uomo si è subito accorto di quello che stava succedendo, ma la ladra è stata altrettanto rapida a portargli via la mazzetta con i contanti e a passarla a una quarta complice, che si è allontanata di corsa con il ricco bottino. La reazione del borseggiato ha immediatamente attirato l’attenzione degli agenti della Polmetro, che stavano pattugliando in quei minuti la fermata Duomo; così è nato l’intervento che ha portato all’arresto della diciannovenne, alla denuncia del sedicenne e alla segnalazione del dodicenne.

N.P.