REDAZIONE MILANO

Furto a Pizzaut a Cassina de’ Pecchi: i ladri si tagliano con i vetri e fuggono con i soldi delle mance

L’incursione notturna denunciata sui social da Nico Acampora, fondatore del locale gestito completamente da ragazzi autistici

Furto a Pizzaut a Cassina de’ Pecchi: i ladri si tagliano con i vetri e fuggono con i soldi delle mance

Cassina de’ Pecchi, 5 marzo 2025 – Assalto notturno nel ristorante di Cassina de’ Pecchi di Pizzaut, la prima pizzeria completamente gestita da ragazzi autistici. A dare la notizia è stato Nico Acampora, il fondatore di una realtà che è diventata modello d’inclusione e integrazione, oltre che un importante presidio di economia sociale.

La vetrata distrutta nel ristorante Pizzaut di Cassina de' Pecchi; a lato il registratore di cassa svuotato (dal video Facebook)
La vetrata distrutta nel ristorante Pizzaut di Cassina de' Pecchi; a lato il registratore di cassa svuotato (dal video Facebook)

Acampora ha pubblicato sui social un video nel quale è chiaramente visibile la devastazione lasciata dagli autori dell’incursione, che nel corso del loro raid hanno messo anche a rischio la loro incolumità, tagliandosi con i vetri della porta da cui hanno fatto il loro ingresso.

L’assalto

I ladri hanno agito nella notte, penetrando nel locale dalla porta sul retro, che sono riusciti a infrangere, probabilmente utilizzando un corpo contundente. Secondo quanto raccontato da Acampora, dopo aver sfondato il vetro, i banditi – quasi sicuramente più di uno – si sono diretti alla cassa, svuotandola del fondo in contanti lasciato da ragazzi e ragazze al momento della chiusura. Poi hanno portato via anche il denaro delle mance, custodito in un barattolo.

I carabinieri fuori dal ristorante preso di mira dai ladri (Canali)
I carabinieri fuori dal ristorante preso di mira dai ladri (Canali)

Nella loro incursione si devono essere tagliati con il vetro della porta. Sul pavimento, infatti, oltre ai resti della struttura danneggiata, sono state trovate anche macchie di sangue, oltre ad alcune banconote, probabilmente sfuggite di mano durante la precipitosa “ritirata”.

Approfondisci:

PizzAut all’Onu, il discorso di Nico Acampora: “Uso le parole dei miei ragazzi, che grazie al lavoro sono rinati”

PizzAut all’Onu, il discorso di Nico Acampora: “Uso le parole dei miei ragazzi, che grazie al lavoro sono rinati”

La scoperta

Nico Acampora, fondatore di Pizzaut
Nico Acampora, fondatore di Pizzaut

Acampora è stato avvisato dell’accaduto nella prima mattinata, venendo svegliato dalla telefonata di chi si era accorto del furto. Subito si è recato a Cassina de’ Pecchi, dove – insieme al suo staff – ha iniziato a fare la conta dei danni e a ripulire il locale, in attesa dei carabinieri, chiamati per la denuncia. Il bottino ammonterebbe a qualche centinaio di euro.

È evidente, nelle parole che accompagnano il video ma anche nel testo di corredo al post in cui si denuncia il furto, lo sconforto provato da Acampora. Che, però, ha trovato modo di apprezzare la genuinità dei suoi ragazzi. “Io penso che i ladri siano dei bastardi – dice il fondatore di Pizzaut – I ragazzi, forse, sono migliori di me. Uno di loro, alla vista del sangue, mi ha detto che spera che non si siano fatti male”.