
Indaga la polizia (Archivio)
Milano, 19 aprile 2025 – Si mette d’accordo per vendere un Rolex e due lingotti d’oro sui social e finisce per essere rapinato. Questo, almeno, secondo la sua denuncia. È ancora tutto da chiarire l’episodio che sarebbe avvenuto in un locale notturno di Milano, su cui stanno indagando gli agenti del commissariato di Omegna.
La vittima del colpo, infatti, è un cinquantenne residente nella parte bassa della provincia del Verbano-Cusio-Ossola.
Il racconto
L’uomo ha fatto mettere a verbale di essersi recato in un ritrovo di Milano per concludere un affare i cui termini erano stati fissati nel corso di alcuni scambi sui social. La merce in vendita? Un Rolex e due lingotti d’oro, per un valore complessivo di circa 36mila euro. L’acquirente avrebbe dovuto essere uno spagnolo, ovvero l’interlocutore conosciuto in rete.
Qualcosa, però, nel piano è andato storto. La vittima ha iniziato a capirlo quando al posto della persona con la quale aveva preso accordi, si è presentato un altro soggetto, che ha sostenuto di essere fratello dell’acquirente. L’ossolano ha comunque deciso di mostrare la merce, volendo chiudere l’affare anche con questo nuovo compratore.
Bonifico a vuoto
A questo punto il “fratello” dello spagnolo avrebbe provato a effettuare un bonifico istantaneo, operazione andata a vuoto. Allora – è sempre la vittima della rapina a raccontarlo – è uscito dal locale, affermando che sarebbe andato in auto a recuperare alcuni dati necessari ad accedere all’app della banca.
Quando è rientrato, però, al posto dello smartphone per ritentare la procedura di bonifico, avrebbe estratto una pistola, nascosta all’interno di un sacchetto di tessuto. Con la rivoltella, avrebbe minacciato il venditore, facendosi consegnare l’orologio e i lingotti d’oro. Poi si è volatilizzato. Al venditore non è rimasto altro che raccogliere le sue cose, fare ritorno a casa e, il giorno dopo, presentarsi in commissariato per la denuncia.