di NICOLA PALMA
Cronaca

Furto alla Scala: sparito un violino da 30mila euro

Il ladro ha forzato l'armadietto. Indagano i carabinieri

Pubblico alla 'prima' della Scala

Pubblico alla 'prima' della Scala

Milano, 2 marzo 2019 - Il ladro, o la ladra, è entrato nei locali dello spogliatoio femminile, ha forzato il lucchetto dell’armadietto e ha rubato lo strumento musicale. Nessuno si è accorto di nulla, almeno finché la legittima proprietaria di quel prezioso violino non ha fatto la brutta scoperta. Misterioso colpo nei giorni scorsi all’interno del Teatro alla Scala, in un lasso di tempo compreso tra le 10 del 25 febbraio e le 10 del 28; almeno questo ha riferito la derubata, un violino secondo del Piermarini di 56 anni, ai carabinieri della stazione San Cristoforo, che ne hanno raccolto la denuncia giovedì pomeriggio. Spariti un violino marca Antoniazzi e un arco Fetique per un valore complessivo di poco inferiore ai 30mila euro, per l’esattezza 27.600 euro.

Sul caso stanno indagando i militari della Compagnia Duomo, coordinati dal capitano Matteo Martellucci: gli approfondimenti investigativi sono appena partiti, è molto probabile che vengano acquisiti i filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza interna per riuscire a risalire all’autore del furto in tempi rapidi. In via Filodrammatici si accede soltanto attraverso i tornelli della portineria principale, che si aprono con un badge riservato ai dipendenti del Piermarini: di conseguenza, non è affatto escluso che a portare a termine il blitz sia stata una persona che lavora in teatro; l’alternativa è che a entrare in azione sia stato un dipendente di una ditta esterna, tra le tante fornitrici del tempio della lirica. I veterani di via Filodrammatici ricordano due episodi molto simili, seppur datati nel tempo: una volta sparirono le trombe dei professori d’orchestra del Teatro San Carlo di Napoli ospiti alla Scala, mentre ai tempi degli Arcimboldi (con il teatro in ristrutturazione) venne rubata una viola. L’ultimo precedente di furti in teatri a Milano, non certo paragonabile per entità del bottino a quello denunciato l’altroieri dalla violinista 56enne, era avvenuto nel gennaio del 2018 nella sede di via Rovello del Piccolo Teatro.

Approfittando di un attimo di distrazione dell’addetta alla libreria, in due avevano portato via più di 100 euro dalla cassa, riuscendo a scappare prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Pure in quel caso erano intervenuti i carabinieri, chiamati subito dopo il colpo dagli addetti dello spazio culturale.