Milano, 7 dicembre 2020 - Una corsa scatena la polemica sui social. Al centro della bufera l'assessore al Welfare Giulio Gallera. Nelle scorse ore Gallera ha condiviso su Instagram e Facebook delle foto dopo il jogging in compagnia di alcuni amici: "Oggi 20 km lungo il Naviglio Martesana - la maratona è maestra di vita - stringere i denti e non mollare mai", ha scritto. Immediate le polemiche.
"Buon per lei, noi non possiamo farlo, usciremmo dal nostro comune di residenza..."; "Ma l'attività sportiva non è ammessa solo all'interno del proprio comune e da soli?"; "Allora io se il giorno di Natale mi metto in tuta e corro per 2 km posso andare nel comune di mio figlio"; "Complimenti. Tutto dentro il comune di Milano? Ma non eravamo in zona Arancione??? Le regole valgono solo per gli altri?", sono alcuni dei commenti che si leggono sui profili social dell'assessore. In tanti riportano poi le linee guida collegate alle disposizioni del Dpcm dello scorso 3 novembre, con la suddivisione dell'Italia in zone rosse, arancioni e gialle. In particolare, per quanto riguarda lo sport in zona arancione (dove è al momento la Lombardia), "l'attività sportiva non si potrà svolgere al di fuori del proprio Comune di residenza".
Sulla polemica è intervenuto anche Massimo De Rosa (M5S Lombardia): "L'assessore Gallera con un post sulla sua pagina Instagram è riuscito ancora una volta a non dare il buon esempio". "In zona arancione - ha detto il consigliere regionale lombardo - è vietato fare sport di gruppo e uscire dal proprio comune per praticare sport, eppure, Gallera ha fatto 20 chilometri di corsetta per andare dalla periferia a Milano e tornare. Gallera è totalmente inconsapevole di ciò che succede in Lombardia, quando deciderà di dimettersi sarà sempre troppo tardi".