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Galleria Vittorio Emanuele: check-up sulla copertura

Tecnici specializzati al lavoro di notte per capire dove intervenire con i restauri

Check up in corso per la copertura in ferro e vetro della Galleria Vittorio Emanuele, un’operazione che sarà scandita da tre fasi: quella dei prelievi di campioni, quella delle analisi di laboratorio, e, infine, sarà la volta del referto. Di notte, dalle 22 all’alba, i tecnici di una società specializzata in analisi strutturali e un pool di ingegneri saranno all’opera fino al 23 febbraio per verificare le condizioni e il comportamento degli elementi che compongono le volte dei bracci e la cupola dell’Ottagono. Un passaggio necessario per l’avvio di quello che sarà il restauro vero e proprio.

Lo studio diagnostico è stato aggiudicato per 242mila euro, ha preso il via sul braccio minore della Galleria, verso via Silvio Pellico, sta proseguendo su quello principale verso piazza della Scala, e nelle prime tre notti della prossima settimana passerà all’Ottagono, con rilievi che proseguiranno anche il 15 e il 16 febbraio. Toccherà poi al braccio minore verso via Foscolo (nei giorni tra il 16 e il 18 febbraio) e infine a quello maggiore verso piazza Duomo, fra il 21 e il 23 febbraio. Sono previsti rilievi dall’interno, attraverso elevatori per arrivare in quota, e dall’esterno, con tecnici che raggiungeranno le strutture vetrate dai tetti della Galleria. Verranno prelevati provini di 20 centimetri per un centimetro di larghezza per le analisi di laboratorio.

"L’indagine –si precisa nella nota diramata ieri dal Comune – ha il compito di esaminare, ad esempio, i fenomeni corrosivi sulle strutture metalliche e il conseguente degrado strutturale degli arconi e delle centine, o di testare la resistenza ai carichi statici. Il referto è atteso dall’amministrazione comunale entro marzo. Sulla base degli esiti e con l’approvazione della Soprintendenza verrà redatto il progetto per gli interventi di consolidamento e di restauro" della copertura in ferro e vetro del monumento progettato dall’architetto Giuseppe Mengoni.