Massimiliano Mingoia
Cronaca

Il risiko degli spazi in Galleria Vittorio Emanuele, due griffe “sfrattano“ la Lega

Milano: Balenciaga e The Bridge si sono aggiudicati anche il primo piano dove c’erano gli uffici del Carroccio. Il bando si era concluso nel novembre 2023, ma i lumbard e una forzista hanno liberato ora gli spazi

Galleria Vittorio Emanuele

Galleria Vittorio Emanuele

Milano, 28 marzo 2025 . Il risiko degli spazi in Galleria Vittorio Emanuele si arricchisce di un braccio di ferro tra due griffe e un gruppo politico del Consiglio comunale. Parliamo di Balenciaga e The Bridge, da una parte, e la Lega, dall’altra. Un braccio di ferro durato un anno e mezzo che ha visto la paziente opera di mediazione dell’assessore comunale al Demanio Emmanuel Conte per sbloccare la situazione.

Sì, perché Balenciaga e The Bridge si sono aggiudicati i due spazi attualmente occupati da Montblanc e Piumelli l’8 novembre 2023, ma finora i consiglieri comunali della Lega Verri, Marrapodi, Piscina, Sardone e Racca e l’ex lumbard ora di Forza Italia Giovanati non avevano ancora lasciato gli spazi al primo piano acquisiti con il bando dai due marchi sopracitati per poter sviluppare anche in altezza i propri showroom. I leghisti e l’azzurra hanno resistito perché probabilmente ritenevano più comodi e belli gli uffici in cui hanno lavorato finora, al primo piano. Ma alla fine hanno dovuto cedere agli impegni presi da Palazzo Marino con i due privati con un bando pubblico. E la situazione si è sbloccata.

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Dall’assessorato al Demanio, infatti, fanno sapere che la soluzione è ormai a un passo. Il trasloco dei consiglieri comunali dal primo al terzo piano della Galleria, in spazi che non sono utilizzati per scopo commerciale dal Comune, è stato fatto in questi giorni e lunedì gli uffici della presidenza del Consiglio comunale riconsegneranno le chiavi al Demanio.

A quel punto, il Comune chiederà a Piumelli e Montblanc di lasciare i locali assegnati alle altre due griffe e potrà firmare il contratto con Balenciaga e The Bridge. Tant’è. Balenciaga, casa di moda di proprietà del gruppo Kering, si è assicurata uno spazio da 290 mq con vetrine sia sull’asse principale della Galleria sia su via Marino, all’angolo con piazza della Scala, triplicando la base d’asta fissata a 840 mila euro e offrendo un canone annuale di 2,5 milioni di euro. La griffe potrà aprire una boutique su più piani, composta dal negozio (oggi ad insegna Montblanc, come detto sopra), da un locale al piano terra ora libero e da locali al primo piano lasciati liberi dai consiglieri comunali.

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The Bridge, marchio che si occupa di borse e accessori fatti a mano, si è aggiudicato uno spazio da 134 mq, offrendo un canone annuo di 630 mila euro su una base d’asta di 388 mila euro. Il marchio fiorentino di pelletteria sostituirà con la sua insegna quella attuale di Piumelli, ampliando anche in questo caso il negozio con spazi aggiuntivi al primo piano finora in uso ai gruppi consiliari.