
Un momento della marcia organizzata dall’istituto Russell Fontana per manifestare sostegno alla famiglia di Nicola Yuri Bruzzano
Bollate, 17 marzo 2025 – "Ciao Nicola, come stai? Tutti noi speriamo bene, il tuo banco vuoto occupa uno spazio immenso in classe, avvertiamo tutti un senso di mancanza. Sai che non siamo mai stata una classe unita, ma tu ci rendi più propensi a collaborare l’uno con l’altro, a sostenerci e darci conforto in questo momento. Ci mancano i momenti scherzosi con te, non ci aspettiamo che già da domani torni tra i banchi di scuola, ma vogliamo solo essere sicuri che tu stia bene. Ci manchi tanto, torna presto. Te ne vai proprio ora che siamo riusciti a ottenere la nostra prima gita".
La manifestazione
È una parte del messaggio letto ieri alla marcia silenziosa organizzata dall’istituto Russell Fontana per manifestare sostegno alla famiglia di Nicola Yuri Bruzzano, il 17enne di Bollate, scomparso martedì da Garbagnate.
Partita dai Giardini dei Giusti per l’Umanità di via Giorgio Perlasca, ha raggiunto il parco di via Archimede, non distante dalla casa dove abita il ragazzo. In prima fila il vicesindaco bollatese Alberto Grassi e la dirigente scolastica Giuseppina Pelella.
Dietro i compagni di classe, quelli del liceo, amici, conoscenti e tantissime persone. Un compagno di classe ha letto un messaggio per Nicola.

Le ultime tracce
È proprio davanti alla scuola che è stato visto l’ultima volta. Lo ha accompagnato il nonno al quale Nicola avrebbe detto di tornare a prenderlo nel pomeriggio perché aveva alcune attività pomeridiane. Ma in classe non si è mai presentato. E soprattutto non era vero che c’erano attività dopo le lezioni.
Quando il nonno è tornato a prenderlo la scuola era chiusa, del nipote nessuna traccia e il suo telefono risultava irraggiungibile. Ha avvisato subito i familiari che hanno dato l’allarme avvertendo i carabinieri e pubblicando appelli sui social. Le telecamere della zona mostrano che il ragazzo si è allontanato da solo.