Una baby gang abituata a “cacciare” in zona Garibaldi, a Milano, dove avrebbe messo in atto almeno tre rapine violente. I presunti responsabili sono cinque giovani egiziani destinatari di altrettanti misure cautelari: quattro di loro sono già in carcere per altri reati e il quinto è stato arrestato lo scorso 29 ottobre.
Negli ultimi mesi, ha reso noto la Questura milanese, “è stato registrato un significativo aumento delle rapine poste in essere da gruppi di giovani (minorenni o appena maggiorenni)”. La strategia era sempre la stessa: la banda circondava la vittima e poi, sotto la minaccia di coltelli oppure dopo aver spruzzato dello spray al peperoncino in faccia alla vittima, strappava dal collo catenine d’oro o altri gioielli.
Gran parte degli eventi, spiegano gli inquirenti, “sono avvenuti nelle adiacenze della stazione ferroviaria di Milano Porta Garibaldi dove, gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno avviato una capillare attività di indagine che ha permesso di raccogliere a carico di un gruppo di giovani di nazionalità egiziana gravi indizi di responsabilità in ordine a tre rapine perpetrate tra maggio e giugno scorsi”.