LAURA LANA
Cronaca

L’incredibile caso del gatto Anselmo-Maduk: la storia del micio ritrovato dopo 19 anni lontano da casa (e il potere di un video virale)

Immortalato dai volontari del gattile di Paderno Dugnano, sui social è diventato quasi una star. La padrona che non lo vedeva dal 2006 lo riconosce nelle immagini del web: “È sicuramente lui”

Valentina abbraccia Maduk, il gatto che aveva adottato nel 2006 e che poco dopo era scomparso. Dal 2012 ha vissuto con il nome di Anselmo al gattile di Palazzolo Milanese

Valentina abbraccia Maduk, il gatto che aveva adottato nel 2006 e che poco dopo era scomparso. Dal 2012 ha vissuto con il nome di Anselmo al gattile di Palazzolo Milanese

Paderno Dugnano (Milano) – “Può sembrare una storia assurda, ma è vera”. Inizia così il racconto dell’Asilo del Cane, il rifugio di Palazzolo Milanese che accoglie circa 150 gatti ogni anno tra abbandoni e staffette da tutta Italia. Per alcuni mici, come Anselmo, è una vera e propria casa, che lo vede ospite da oltre dieci anni. È lui la mascotte dell’Asilo, con il suo aspetto regale, i suoi vent’anni di età e il record di permanenza. Tanto che, un mese fa, i volontari lo scelsero come protagonista di un video, che in pochi giorni diventò virale. Nessuno poteva sapere che grazie a quel video Anselmo si sarebbe ricongiunto alla sua padrona dopo 19 anni.

La storia di questa famiglia inizia nel 2006, quando Valentina e il suo fidanzato dell’epoca decidono di adottare due gatti gemelli dal manto bianco e nero e dal pelo lungo. Li chiamano Kishka e Maduk. Fin dai primi mesi Maduk si dimostra particolarmente insofferente alla vita casalinga: esce sempre più spesso e passa giornate intere a gironzolare insieme ai gatti randagi del quartiere. A nulla servono i tentativi di Valentina di tenerlo in casa e così, dopo qualche tempo, decide di assecondare la sua natura e di farlo vivere per strada, in una colonia felina di Quinto Romano, che lei stessa inizia a seguire. Va a portare pappa e ciotole piene di croccantini e a salutare Maduk, assicurandosi che sia in salute. Un giorno, però, il micio non si trova più.

ANSELMOX
Kishka, il gatto "gemello"

Pochi anni dopo, nel 2012, all’Asilo del Cane di Paderno Dugnano, comune nell’hinterland a nord di Milano, arriva un micio bianco e nero dal pelo lungo. Il suo nome è Anselmo ed è il micio del video postato un mese fa che lo ha fatto diventare una star dei social. “Vuoi per la bellezza o per la sua veneranda età, quel post è stato visionato da centinaia di migliaia di persone. Tra queste c’era anche l’attuale marito di Valentina – raccontano i volontari del rifugio –. Così, pochi giorni dopo, abbiamo ricevuto un messaggio”.

A scrivere è Valentina: “Da quando ho visto il video non riesco a pensare ad altro. Possibile che sia lui? Che sia arrivato a voi attraverso altre avventure?”, chiede la donna, che propone anche una visita con tutta la sua famiglia. “Ha la stessa marcatura di pelo, lo stesso sguardo da tagliagole di Maduk, che è scappato di casa nel 2006 e che avevo adottato insieme al fratello che vive ancora con me – spiega Valentina –. Maduk è stato sempre insofferente a ogni tipo di restrizione: all’epoca vivevamo in una casa di ringhiera nella periferia ovest di Milano e i due gattoni gironzolavano per i cortili. Maduk ha iniziato a stare fuori sempre più a lungo, fino a quando non ha fatto più ritorno. Lì vicino, in un vivaio, c’era una colonia di gatti a cui si è unito. Non siamo mai riusciti a riprenderlo, ma andavamo a portare cibo e acqua pulita a lui e a tutti gli altri. Poi non l’ho più visto e il mio cuore si è spezzato”.

Inizialmente i volontari restano scettici. “Era una coincidenza troppo incredibile, ma molti dettagli del carattere di Maduk coincidevano perfettamente con quelli di Anselmo. Non possiamo avere la certezza che siano lo stesso gatto, ma l’emozione di Valentina ci vuole far credere che sia così”. Domenica la famiglia si è riunita. Appena Valentina l’ha visto, è esplosa in un solo commento: “Ma tu sei Maduk!”. Anselmo resterà a vivere in gattile, che per lui è casa e famiglia da anni. Valentina andrà a trovarlo, come un anziano parente che è ospite in una Rsa.