
Silvio Gazzaniga
Milano, 31 ottobre 2016 - Lutto nel mondo dell'arte e del calcio: è scomparso, a 95 anni, Silvio Gazzaniga, il papà della Coppa del Mondo. Lo ricordavamo con orgoglio all'avvicinarsi di ogni competizione internazionale: il trofeo internazionale più ambito - la Fifa World Cup - è made in Italy, made in Milano per la precisione. Sfornato da una ditta di Paderno Dugnano, la GDE Bertoni della famiglia Losa, creato dall'artista milanese Gazzaniga. Sua la firma e la mano dietro opere sportive e non solo: ha progettato anche la coppa Uefa, la Supercoppa Europea, la Coppa Under 21. Appassionato artista e designer, fin da giovanissimo, si cimenta nelle arti della pittura e scultura ed eccelle nell’arte della medaglistica, producendo innumerevoli opere di tema religioso, sportivo, storico e commemorativo. Così pure coppe e trofei eseguiti per federazioni sportive nazionali e internazionali. Dopo quasi ottant’anni di carriera, il Maestro – titolo che gli è rispettosamente riservato da sempre – non si è mai fermato e, in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, ideò il trofeo emerito che è stato consegnato nel 2011 ai vincitori della Coppa Italia, del 108° Giro d’Italia e del Gran Premio d’Italia di Formula 1.
Silvio Gazzaniga era nato a Milano il 23 gennaio 1921 e nella città natale, che ha molto amato, è cresciuto e si è sviluppato il suo talento artistico. Nel 2003 ricevette anche l'Ambrogino d'Oro, per essere stato riconosciuto come "“uno dei rappresentanti più prolifici dell’arte contemporanea della nostra città”.
Si è formato come scultore nelle scuole d’arte del capoluogo lombardo nel periodo del fervore delle avanguardie degli anni Quaranta per poi frequentare la Scuola di Arte Applicata “Umanitaria” e la Scuola Superiore d’Arte del Castello Sforzesco, specializzandosi come orafo e gioielliere. "Non è semplice raccontare in poche righe la storia professionale e umana dello scultore milanese Silvio Gazzaniga. Un lavoro incessante che l’ha visto all’opera quasi ogni giorno dai 16 sino a oltre i 90 anni", ricorda chi lo ha conosciuto. Nel 2010 Gazzaniga aveva perso il suo compagno di viaggio: Giorgio Losa, il patron della Gde Bertoni, l'azienda dell'hinterland che disegnò e realizzò il trofeo nel 1971 e che la Fifa ha deciso di mantenere almeno fino ai Mondiali del 2038. Il 2 giugno del 2012 l’allora Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti e Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lo insignirono anche dell’onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, per i suoi meriti artistici e culturali.
In serata è arrivato l'omaggio del presidente Fifa Gianni Infantino: "La coppa del Mondo creata da Silvio Gazzaniga è un oggetto mitico per i giocatori e per tutti gli amanti del calcio: gli saremo eternamente grati. E 'con grande tristezza - dice il presidente della Fifa - che ho appreso della scomparsa di Gazzaniga. È stato il creatore di un trofeo, che è il più bell'emblema che la FIFA poteva sognare di avere come premio. Gli saremo eternamente grati. Esprimo il mio cordoglio unendomi al dolore dei familiari". La data dei funerali non è ancora stata fissata. Il figlio Giorgio ha spiegato che quasi sicuramente potrebbero essere nella chiesa di S.Pio X, la parrocchia del quartiere dove Gazzaniga abitava con la moglie Elsa.