Due giorni di festa d’autunno, di visite e iniziative, infine il taglio simbolico di una torta "transnazionale" e il suggello ufficiale al gemellaggio italo istriano: quello fra Cassina de’ Pecchi e la città croata di Novigrad. Una delegazione di Cittanova, guidata dal sindaco Anteo Milos, è stata ospite del Comune per tutto il fine settimana. Il gemellaggio era già stato siglato nei mesi scorsi in terra istriana, "e in questi giorni - così la sindaca Elisa Balconi - abbiamo voluto ricambiare la cortesia, e bissare la firma qui, in terra cassinese". Gemellaggio su temi culturali ed eccellenze condivise in un momento storico particolare e non semplice. "I gemellaggi nascono per mettere in contatto e in comunicazione territori e realtà diverse, a volte lontane, con le loro peculiarità e i loro punti di forza. Il movimento pro gemellaggi nacque dopo la guerra, frutto del sostegno di tanti sindaci e cittadini. Che promisero allora che l’Europa non sarebbe più stata dilaniata da conflitti. Noi vogliamo contribuire: grazie a tutti coloro che credono nella coooperazione e nell’amicizia fra popoli". Una firma istituzionale inserita in una cornice di festa, la Festa d’Autunno. Per gli ospiti croati prima un benvenuto al sapore di cioccolato, poi la visita a luoghi significativi della città; il Museo Maio, la biblioteca, il Mulino Dugnani, la biblioteca. A seguire un convegno con le realtà sportive e imprenditoriali cassinesi. Fra gli appuntamenti conviviali una cena a Cascina Bianca. Fra quelli suggestivi, l’accensione a due mani, da parte dei due sindaci, del "braciere dell’amicizia". Alla cerimonia e alle iniziative hanno partecipato i sindaci, l’assessore al gemellaggio Gaetano Greco, il presidente del comitato gemellaggi Alfredo Canavero, il parroco don Luigi Peraboni e tanti cittadini. Il sodalizio si concretizzerà, negli anni a venire, spiega Greco, "in una conoscenza reciproca e all’organizzazione di tante mirate attività". Monica Autunno
CronacaGemellaggio con Novigrad: "Celebriamo la solidarietà tra i popoli"