Georgiani tentato l’ennesimo colpo. Scoperti dal vicino, in fuga dal balcone: uno si rompe il bacino, l’altro le gambe

"Vedo sagome sospette". L’intervento delle Volanti in un palazzo di via Romolo Gessi dopo la chiamata. I criminali, feriti e arrestati, hanno 42 e 36 anni. Negli ultimi giorni vari blitz delle “batterie“ dell’Est.

Georgiani tentato l’ennesimo colpo. Scoperti dal vicino, in fuga dal balcone: uno si rompe il bacino, l’altro le gambe

La pagina del Giorno di venerdì 9 agosto sul ritorno delle gang specializzate

di Marianna Vazzana

MILANO

La città che si svuota per le vacanze estive diventa terreno fertile per i ladri d’appartamento, che ora si scatenano più che in altri periodi dell’anno. Lo ha sperimentato due sere fa il cittadino che ha chiamato il 112 perché aveva notato delle "sagome sospette" dietro una tenda, spuntate all’improvviso alla finestra di casa di un suo vicino fuori città. Non si è girato dall’altra parte. Ed è grazie a lui se la banda di ladri georgiani specializzati in furti domestici è stata fermata dalla polizia. I tre banditi hanno dovuto fatto i conti con questa “sentinella“; all’arrivo delle Volanti, due di loro non si sono arresi e si sono lanciati dal balcone ma sono finiti in ospedale. Il terzo è stato subito arrestato. L’alloggio colpito è al quarto piano di un condominio di via Romolo Gessi, a due passi da via Washington e viale Misurata. La segnalazione è arrivata al 112 alle 22.30: "Ci sono delle sagome sospette, dietro la tenda di una finestra del mio vicino che è fuori città". Immediato l’intervento di due Volanti dell’Ufficio prevenzione generale della Questura: nell’alloggio, i poliziotti hanno trovato un georgiano di 42 anni mentre un complice di 36 ha tentato la fuga saltando dal balcone.

Gli è andata male, perché non è più riuscito a muoversi ed è stato soccorso in codice giallo al Fatebenefratelli per il bacino fratturato. Non è andata meglio all’altro, di 40 anni, che nello stesso momento si è calato dal balcone ma è caduto all’altezza del primo piano fratturandosi le gambe. Anche lui è finito all’ospedale, in codice giallo al San Carlo, con le gambe rotte. I due sono ora piantonati nei rispettivi nosocomi. Il quarantaduenne invece, l’unico rimasto in casa, è stato subito portato a San Vittore per furto in appartamento e ora è in attesa di convalida. Altri georgiani avevano colpito mercoledì in via Cialdini, ad Affori: alle 8, un cittadino ha chiamato il 112 perché aveva notato dei movimenti anomali a casa di un vicino in vacanza. Sono intervenuti i carabinieri della caserma che si trova proprio in via Cialdini, i quali hanno acciuffato i due ladri. Stavano andando via con uno zaino sulle spalle, con un bottino da 2mila euro: soldi, una fotocamera, un rasoio e alcune camicie rubate alla vittima. Soprattutto, avevano 23 mazzi di chiavi, tra passepartout e chiavi speciali per aprire (quasi) ogni serratura, probabilmente prodotte all’estero.

In questo modo erano riusciti anche a entrare nell’abitazione senza forzare nulla. I due, georgiani di 28 e 46 anni, “fantasmi“ mai censiti in Italia, con tutta probabilità trasfertisti specializzati nei furti in casa, sono stati arrestati per furto in abitazione. E il giorno prima, alle 3.40, la polizia di Stato aveva bloccato altri tre loro connazionali, di 35, 32 e 25 anni, tutti con diversi precedenti di polizia e irregolari in Italia, che stavano rovistando nell’appartamento di un cittadino fuori città per le vacanze in via Walter Tobagi, zona Barona.