
Pallone in rete
Milano, 19 luglio 2014 - Germania-Argentina è la finale dei due papi, ma non sono solo loro in Italia gli "immigrati" che aspettano con ansia la partita di domenica 13. Dalle 21 saranno milioni i tifosi incollati alla tv e fra questi anche i 55mila fra tedeschi e argentini che hanno fatto del Belpaese la loro residenza. In totale 43mila teutonici e 12mila sudamericani. A Milano città i numeri parlano di 2 mila tedeschi e 630 argentini. In quanto a numeri per ora vincono i "sudditi" di sua maestà Angela. A sorpresa, gli imprenditori tedeschi in Italia si concentrano soprattutto a Lecce, Cosenza e Salerno con oltre 500, su un totale di 13mila. A Milano e Roma sono circa trecento. Gli argentini titolari d’impresa in Italia sono 4090, prima di tutto a Roma, 288, Milano con 245 e Torino, 214. Oltre un centinaio a Treviso, Macerata e Ancona. I dati emergono da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano e della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati registro imprese al I trimestre 2014 e 2013.
Considerando il trend delle ultime Coppe del mondo disputate, il valore delle esportazioni è aumentato di circa il 7% a Mondiale. Così con Brasile 2014, gli effetti si sentiranno, tra l’altro, sulle esportazioni di carne, caffé, te e cacao (in termini assoluti un “effetto mondiale” che vale per queste voci circa 55 milioni di euro). Un effetto sia per chi cercherà il “made in Brazil” tra gli scaffali del supermercato, sia per chi, spinto dalle immagini in tv del Paese carioca, cercherà la stessa atmosfera tra le churrascherie in Italia (150 circa i titolari brasiliani di attività legate alla ristorazione). Non solo più carne, ma anche più esportazioni di cuoio e pelli dal Brasile verso l’Italia (+ 22 milioni di euro), destinate al settore di abbigliamento e a ccessori. Con la Coppa del Mondo nel 2010, l’export della Repubblica Sudafricana verso l’Italia è aumentato del 18,7%, così come per Germania 2006 le esportazioni tedesche hanno registrato +10,2% e del +5,4% crescevano quelle francesi nel 1998. Emerge da stime e elaborazioni dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Istat-Coeweb.
L'export lombardo in Brasile nei primi tre mesi del 2014 è cresciuto del +2,8% rispetto al -0,8% italiano. Raggiunge i 360 milioni di euro, rappresenta un terzo del totale italiano e quasi il 40% delle esportazioni lombarde in America Latina. Le province più attive? Milano, Brescia, Varese e Bergamo. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano e della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Istat al I trim. 2014 e 2013.