REDAZIONE MILANO

Ghali “a bordo“ per salvare vite in mare

Il rapper lancia la raccolta fondi per la nave Mare Jonio di Mediterranea: con la sua donazione sarà acquistata la prima "rescue boat"

"Sono felice di poter fare qualcosa di concreto per una causa che ritengo fondamentale per il nostro futuro. Soccorrere gli esseri umani è una questione di civiltà e vi chiedo, se potete, di partecipare a questa raccolta fondi. Sembra assurdo doverlo ripetere, ma tutte le vite contano e vanno salvate", ha detto il rapper milanese Ghali, lanciando un crowdfunding per dotare di nuove "rescue boat" la Mare Jonio, la nave della ong Mediterranea Saving Humans che è l’unica battente bandiera italiana nella "flotta civile" di ricerca e soccorso dei migranti che rischiano di annegare attraversando il Mediterraneo centrale.

Nelle ultime settimane, l’aggravarsi delle violazioni dei diritti umani in Libia e la situazione sociale in Tunisia hanno moltiplicato le partenze verso le coste europee. La campagna (https:donate.mediterranearescue.itbayna, le modalità per partecipare sono state pubblicate anche sui profili social dell’artista) punta ad acquistare due nuovi gommoni veloci di soccorso, i loro dispositivi di lancio e ammaraggio, il gruppo elettrogeno per farli funzionare e i "life raft", battelli autogonfianti, che li integreranno. Con la donazione di Ghali è stata comprata la prima imbarcazione ausiliare, che consentirà intanto alla Mare Jonio di rinnovare le certificazioni per proseguire le missioni nel Canale di Sicilia avviate da Mediterranea nell’ottobre 2018: quest’anno ne ha compiute tre, salvando in tutto 306 vite, e altre tre “di terra“, in soccorso del popolo ucraino, consegnando 40 tonnellate di aiuti umanitari in zona di guerra e portando in salvo oltre duecento persone.

La "rescue boat" donata da Ghali, che sarà operativa entro agosto, è stata battezzata Bayna, che significa "vederci chiaro", come la canzone contenuta nel suo nuovo album “Sensazione Ultra”. Il discorso sull’inclusione fa parte della poetica del rapper; in “Mamma”, del 2017, canta: "Mare o mare, non ti agitare Mi raccomando, portalo in salvo Ahi ahi ahi, mare o mare, ti prego non ti agitare o annego Mi raccomando che arriva, portalo in salvo a riva".

Vanessa Guidi, presidente di Mediterranea, già medica di bordo e capomissione della Mare Jonio, ha ringraziato "Ghali e tutte le persone che lavorano con lui. Abbiamo sempre sentito la sua musica, le sue parole, la sua storia come molto vicine alla nostra battaglia per i diritti fondamentali delle persone che rischiano la vita in mare, spesso in fuga da trattamenti disumani e alla ricerca di un futuro migliore. Ma da oggi Ghali è membro a pieno titolo del nostro equipaggio, in una navigazione che sarà lunga e capace di aiutare tante e tanti che sono là fuori".