di Stefania Consenti
Giambellino cerca il riscatto da un passato fatto più di ombre che di luci. Per uscire dalla trappola di una narrazione che lo vuole come "un quartiere di periferia deserto".
E lo fa affidandosi, questo sabato e domenica, al Twiza (dal berbero fare insieme) Milano Mediterranea fest, il primo festival, una due giorni per presentare al quartiere gli artisti che hanno lavorato in residenza durante tutto l’inverno.
Talk, performance, workshop gratuiti e 3 Masterclass con artisti e performer, Emigrania, Mombao (duo italo iraniano), Giorgia Ohanesian Nardin.
La nuova comunità di MIlano Mediterranea è il primo centro d’arte partecipata che parla le lingue del Mediterraneo, guidato da Anna Serlenga, direttrice artistica, dal musicista e performer Rabii Brahim e dall’antropologa Marta Meroni. Il festival abiterà gli spazi del parco pubblico di Largo Balestra per tentare, spiega Serlenga, "di intaccare la solita narrazione su migranti e periferie. I problemi sono tanti qui ma da quello che abbiamo potuto constatare c’è più una forte componente di disagio abitativo da risolvere".
Materia (incandescente) di competenza di Comune e Regione. C’è aria di rigenerazione al Giambellino (la nuova biblioteca, la M4) che parte molto dall’alto e meno dal basso. "Al Giambellino – spiega Marta Meroni – mancava uno sguardo che avesse a che fare con l’arte". Luci e suono dell’intero Twiza festival saranno a cura di una squadra di studenti del quartiere che nei mesi di aprile e maggio hanno partecipato al laboratorio di Illuminotecnica e fonica tenuto da Manuel D’Onofrio, artista visivo e light designer insieme a Laylal Kreidieh.
Interessante il lavoro di Emigrania che restituirà al festival una ricca ricerca sugli abitanti del quartiere. Ingresso libero,necessaria la prenotazione con Eventbrite. Le masterclass sono a pagamento, info sul sito milanomediterranea.art. Da segnalare sabato, al pomeriggio, il workshop gratuito - su prenotazione- di ConservaMI per far rinascere oggetti vecchi o inutili, restituendo loro un’anima speciale. Alla sera relax con il Birrificio Barona, poi il concerto di Mombao e altri artisti.
"A Mediterranea festeggiamo un anno di lavoro e di condivisione", conclude la regista Serlenga. "Sono tutti invitati".
Per il Giambellino-Lorenteggio (GiaLo) è solo l’inizio.