REDAZIONE MILANO

Sul Grattacielo Pirelli sono nati i primi due falchetti. I genitori Giò e Giulia aspettano la schiusa del terzo uovo

Doppio lieto evento a 125 metri di altezza, dove c’è il nido dei falchi pellegrini “urbani” che da anni tornano a nidificare sotto lo sguardo di due webcam

I piccolini appena nati

I piccolini appena nati

Milano, 7 aprile 2025 – Doppio lieto evento in cima al Grattacielo Pirelli: questa mattina sono nati i primi due pulli. Un terzo uovo di potrebbe schiudere a breve. Sono i piccoli di Giò&Giulia, la coppia di falchi pellegrini che da anni nidifica in cima al Pirellone e che anche nel 2025 è tornata al nido per la riproduzione, tra il primo e il 6 marzo hanno deposto tre uova.

Il nido a 125 metri di altezza

Il nido è a 125 metri d’altezza, sopra al grattacielo simbolo di Milano. Giò e Giulia sono due falchi pellegrini “urbani” che ogni anno, tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo, torna in cima al Grattacielo Pirelli, sede del Consiglio Regionale, per la riproduzione. Una storia ordinaria per le leggi di natura, è nota da tempo infatti la presenza di falchi pellegrini in ambienti urbani. Se non fosse che Giò&Giulia da qualche anno sono due osservati speciali. Il primo avvistamento dei rapaci in cima al Pirelli risale ad aprile 2014, la coppia è stata individuata durante alcuni lavori di manutenzione sul tetto dell’edificio. Qualche tempo dopo è stato costruito un nido artificiale, una vasca in legno con un letto di ciottoli alla base adatta a ospitare la cova dei falchi, e, proprio in corrispondenza del nido, sono state installate due webcam che permettono di osservare in diretta streaming 24 ore su 24 la loro vita ad alta quota.

Giò&Giulia: due celebrità

I falchi pellegrini del Grattacielo Pirelli sono ormai delle celebrità. Sin dalla prima covata osservata in diretta, nel 2016, Giò&Giulia sono stati adottati virtualmente da tanti cittadini che ogni anno seguono tutte le fasi della riproduzione: dalla danza di corteggiamento alla deposizione delle uova, dalla nascita dei piccoli (pulli, in gergo tecnico) al primo volo.

Qualche curiosità

I falchi pellegrini rimangono nella stessa coppia per tutta la vita, in caso di decesso di uno dei due il superstite si accoppia nuovamente. La coppia avvistata al Grattacielo Pirelli è sempre la stessa e ritorna ogni anno. Si chiamano Giò&Giulia in omaggio a Giò Ponti, il grande architetto progettista del Grattacielo Pirelli, e alla moglie Giulia Vimercati. Il maschio è più piccolo con la parte alta del petto color bianco candido, la femmina è più grande con il petto giallastro puntinato sino alla gola.

Durante tutto l’anno Giò&Giulia frequentano la parte di cielo sopra al Grattacielo Pirelli ma si spostano anche in altre parti della città. La parte est e sud della città sono le loro zone abituali di caccia. A gennaio la coppia comincia a frequentare e a esplorare il nido per vedere se tutto va bene e se è libero da pericoli, a febbraio i due prendono possesso del nido e inizia il corteggiamento. Il maschio entra nel nido, lo esplora a lungo e lo sceglie sostandoci per diverso tempo e scavando il materiale alla base. A quel punto richiama la femmina con il suo verso. La femmina a poco a poco decide di entrare nel nido. Verso San Valentino, a metà febbraio, iniziano i corteggiamenti “seri”: i due si ritrovano entrambi all’interno del nido, “chiacchierano” con il loro verso e si fanno degli inchini reciproci. È un comportamento che ricorda una danza medioevale. Dall'inizio del periodo di osservazione al 2024 hanno avuto 36 figli.