
In campo il Gap contro il gioco d’azzardo patologico. Saranno due gli appuntamenti in programma a gennaio. Il primo giovedì 12 dalle ore 16.30 alle 18.30 al Centro di Aggregazione Giovanile di via Parri: ai ragazzi della città (dai 14 ai 18 anni) sarà proposta una forma di divertimento che fa bene. L’appuntamento, dal titolo "Fare radio, stare insieme, divertirsi", sarà l’occasione per far conoscere ai giovani i rischi connessi al gioco online e la deriva che può portare al gioco d’azzardo patologico. Domenica 15 alle 18, invece, Bob Food and More, locale in piazza Bobbio, ospiterà un divertente quiz divulgativo per misurare e migliorare la conoscenza sul gioco d’azzardo e sui problemi che può generare. Intitolato "Gioca, pensa, mangia e mettici la faccia" e sottotitolato "Tutto quello che avresti voluto sapere sul gioco d’azzardo, ma che non ti hanno mai detto": il quiz consentirà di aumentare la consapevolezza e di diffondere buone pratiche in materia di prevenzione del Gap.
Entrambe le iniziative, come quelle realizzate a dicembre, rientrano nel progetto Piano Locale Gap di Ats Milano Città Metropolitana e sono realizzate a San Donato grazie alla collaborazione tecnica della Libera Compagnia di Arti e Mestieri Sociali e di Assemi. "Puntiamo nuovamente i riflettori - spiega l’assessore ai servizi di welfare, Francesca Micheli - su una problematica, la dipendenza da gioco d’azzardo patologico, che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha inserito tra le nuove malattie.
Il gioco d’azzardo tocca tutte le generazioni, dai bambini agli anziani, attraverso strumenti e modalità diverse. Alcuni esempi? I videogames per i bambini e adolescenti, le scommesse e i giochi online per i giovani e adulti e le slot machine nei bar molto diffuse tra gli anziani. Con questa iniziativa rivolta a giovani e giovanissimi, avviamo un programma più esteso sul tema delle dipendenze, che avrà una durata pluriennale e toccherà le diverse età e tipologie di dipendenza".
Massimiliano Saggese