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Giorgio Rondelli, l’allenatore dei campioni

L'amministrazione comunale di Novate Milaneseconsegna due attestati di merito a Giorgio Rondelli e Arturo Saita per il loro contributo alla crescita della città. Rondelli è stato premiato per il suo impegno nel mondo dell'atletica, mentre Saita per la sua azienda di mobili di famiglia da 100 anni.

L’amministrazione comunale consegna due attestati di merito a due cittadini novatesi. Un gesto di ringraziamento e riconoscimento per avere contribuito a dare a Novate ulteriore lustro, grazie alle loro attività. Il primo attestato è stato consegnato al cittadino Giorgio Rondelli, a cui recentemente è stato consegnato anche l’Ambrogino d’Oro per il suo impegno nel mondo dell’atletica milanese e poi nazionale. Il secondo attestato è stato invece consegnato ad Arturo Saita, novatese presente con il suo mobilificio sul territorio da ben cento anni.

Rondelli vive nel mondo dell’atletica leggera da sempre: entrato a 15 anni nella Pro Patria come atleta, ha poi conquistato il ruolo di allenatore, insegnante, giornalista e commentatore sportivo per la Rai. Il merito riconosciuto per l’assegnazione dell’Ambrogino d’Oro è stato per il suo contributo al prestigio dell’atletica italiana nell’ambito europeo e internazionale. Tra gli atleti allenati ci sono nomi come Alberto Cova, Giovanna Epis, Francesco Panetta e l’atleta novatese Nicole Reina che tra i tanti titoli vinti, vanta quello del 2013, allora quindicenne, dei 3000 siepi. È stata la prima atleta a vincere questo titolo assoluto già nella categoria Allieve. Valori e passione per lo sport che da sempre trasmette, è la frase finale dell’assegnazione del premio, che racchiude 52 anni di allenatore, più di sessanta atleti e atlete nazionali che hanno guadagnato più di 120 titoli italiani e una trentina di medaglie internazionali.

La storia dell’altro premiato, Arturo Saita inizia nel lontano 1923, con Pietro Saita che aveva sottoscritto la licenza di mobiliere e arredamenti. Successivamente, l’attività passò ai figli Primo e Celeste che nell’arco di pochi anni, riuscirono a fare un’ulteriore salto di qualità, diventando uno dei punti di riferimento della Lombardia per il settore dei mobili. Negli anni entrò a fare parte della squadra, fino a rilevarne la proprietà, Arturo Saita, classe ‘44 che tutt’oggi è in negozio, insieme alla moglie Celeste.

Da.Fa.