Il saluto fra Sala e Gibillini in aula consiliare
Milano, 26 gennaio 2017 - Consegnato l'Ambrogino d'Oro a Venanzio Gibillini, sopravvissuto ai campi di concentramento di Bolzano e Flossenburg. La cerimonia è avvenuta in Consiglio comunale, a Palazzo Marino da parte di Giuseppe Sala: "Milano e' grata a Venanzio Gibillini per il suo luminoso esempio di coraggio e per la sua testimonianza dei valori ambrosiani della liberta', antifascismo e difesa della democrazia", questa la motivazione pronunciata dal sindaco. "Milano dice il suo grazie per la sua opera instancabile di testimone, per aver incontrato in tanti anni migliaia di ragazzi", ha detto Sala, nel momento in aula consiliare organizzato nell'ambito delle celebrazioni del Giorno della Memoria (Gli eventi - LEGGI). Milanese, "ha vissuto fino in fondo la sua adesione ai valori di liberta' e democrazia", ha ricordato il sindaco: una "coscienza limpida, che dopo l'8 settembre rifiuto' l'arruolamento per la Repubblica sociale" e per questo fu rinchiuso a San Vittore e poi deportato nei due campi di concentramento e liberato il 25 aprile del '45.
"Milano vuole essere un centro della memoria aperto al mondo". Cosi' il sindaco Giuseppe Sala in consiglio comunale: "La presenza e la testimonianza di Gibillini esprime bene il valore che Milano vuole dare alla giornata della Memoria. Milano - ha detto Sala - vuole creare strumenti di conoscenza su quella tragedia e tramandare questo patrimonio alle nuove generazioni". Per questo, ha detto Sala, e' importante "non chiudersi nel ritualismo ma fare della memoria uno strumento nuovo. E' uno sforzo che bisogna fare per essere all'altezza del nostro tempo e del ruolo di Milano. Milano e' memoria, rispetto ad eventi diversi, la Shoah, come il terrorismo e la lotta a ogni negazionismo e nostalgia totalitaria. Voglio augurarmi - ha aggiunto Sala - che Milano abbia sostenuto ogni suo figlio sopravvissuto" ai campi di concentramento, come Gibillini, e "che sia cresciuta con loro e cresca oggi, con i valori della tolleranza, della pace e della liberta'. Cosi' si puo' fare memoria nel modo migliore".