Milano celebra la Giornata mondiale delle api: inaugurano un’opera di street art e un bee-hotel

Un’iniziativa di Apicoltura Urbana e Alveario. L’obiettivo delle iniziative è avvicinare i cittadini ai temi della sostenibilità ambientale e degli impollinatori

Un tripudio di colori avvolge la casetta dei servizi di via Vetere 14, all’interno del parco Giovanni Paolo II di Milano

Un tripudio di colori avvolge la casetta dei servizi di via Vetere 14, all’interno del parco Giovanni Paolo II di Milano

Milano, 20 maggio 2024 – Milano celebra la Giornata mondiale delle api, oggi, 20 maggio.

In occasione di questa ricorrenza e dell’imminente giornata mondiale della biodiversità (il 22 maggio, ndr), Apicoltura Urbana, azienda di servizi legati alla biodiversità, e Alveario, azienda apistica biologica e produttore di integratori apistici, si uniscono per sensibilizzare il pubblico sulla tutela delle api e degli insetti impollinatori, sempre più minacciati dai cambiamenti climatici, uso massiccio di pesticidi, diffusione della monocoltura e perdita di habitat.

Oggi viene così inaugurata l’opera di street art che avvolge la casetta dei servizi di via Vetere 14, all’interno del parco Giovanni Paolo II di Milano. Simpatiche api e fiori, ad opera dell'artista Pilo, sovrastano lo sfondo di una città decadente, frutto del lavoro di MrFijodor. Un connubio di forme e colori che celebra l’importanza della natura anche nei contesti urbani, il prezioso lavoro delle api e la loro fondamentale importanza per la salvaguardia degli ecosistemi.

Un tripudio di colori avvolge la casetta dei servizi di via Vetere 14, all’interno del parco Giovanni Paolo II di Milano
Un tripudio di colori avvolge la casetta dei servizi di via Vetere 14, all’interno del parco Giovanni Paolo II di Milano

“Le api sono sentinelle del nostro pianeta. La loro scomparsa porterebbe a conseguenze devastanti per la nostra stessa sopravvivenza. Con questa opera di street art vogliamo attirare l'attenzione su quanto sta avvenendo negli ultimi anni e sensibilizzare i cittadini sull'importanza di tutelare le api e il loro habitat”, ha detto Giuseppe Manno, fondatore di Apicoltura Urbana. E ha continuato: “L’idea di portare l’arte in un luogo dove non era presente si lega a doppio filo con la nostra attività di creazione di alveari aziendali per i nostri clienti: far nascere biodiversità là dove non esisteva”.

Ma non è finita qui. Sempre durante questa settimana, il 23 maggio, nel Giardino Comunitario Lea Garofalo di viale Montello 3, sarà inaugurato un nuovo bee-hotel, casetta in legno creata appositamente per offrire rifugio alle api selvatiche ed altri insetti impollinatori, a rischio per la scomparsa dei loro habitat. Il bee-hotel sarà arricchito da una targa che racconterà il progetto e insegnerà piccoli gesti quotidiani che ognuno può fare per aiutare la causa degli impollinatori selvatici.

“I bee-hotel sono un modo semplice e concreto per aiutare le api", ha spiegato Alfredo Fachini, co-fondatore di Alveario. “Offrono loro un luogo sicuro dove nidificare e crescere, contribuendo così alla loro sopravvivenza. Abbiamo voluto collaborare concretamente al benessere di questi insetti, come testimonia anche la nostra comunicazione informativa su questo mondo e la nostra filiera etica di derivati apistici solo made in Italy, per tutelare gli insetti e i nostri apicoltori”.

L'iniziativa di Apicoltura Urbana e Alveario è un messaggio di speranza per il futuro, specialmente per le giovani generazioni. Attraverso l'arte e il contatto diretto con la natura, possiamo imparare ad apprezzare la biodiversità e ad impegnarci per la sua tutela. “Insieme possiamo fare la differenza” ha affermato Giuseppe Manno. E Alfredo Fachini ha concluso: “Ogni piccolo gesto conta, e noi speriamo che questo progetto sia un passo importante verso un futuro più verde e ricco di api”.