Milano - Prima "carta d'identità" delle acque lombarde. Water Alliance, la prima la prima rete di imprese delle aziende idriche in house della Lombardia (di cui fanno parte BrianzAcque, Gruppo CAP, Lario Reti Holding, Padania Acque, Pavia Acque, SAL, Secam, Uniacque, Alfa, Acque Bresciane, Como Acqua, MM e Gruppo Tea) celebra la Giornata mondiale dell’acqua presentando una sorta di carta d'identità basata su uno studio realizzato dai tredici gestori del servizio idrico lombardo e dall’Università La Sapienza di Roma. Quali dunque sono le caratteristiche dell'acqua del rubinetto? Il focus dello studio, basato su un’analisi chimico-fisica di 200 campioni d’acqua prelevati da pozzi sparsi per tutta la Lombardia, ha confermato come l’acqua delle falde analizzate non solo è sicura ma è anche di qualità, perché proveniente dall’arco alpino e ricca dei minerali che raccoglie nel suo percorso nelle ghiaie e nelle rocce ed è sicura perché separata dalle acque superficiali che subiscono gli effetti dell’inquinamento derivante dall’azione antropica.
Inoltre, il percorso che compie dalla fonte alla destinazione è quasi secolare, dato che, sempre secondo la ricerca, la nostra acqua ha più di sessant’anni e deriva dagli scioglimenti dei ghiacciai e della neve dell’arco alpino. Le acque lombarde di falda sono omogenee per provenienza perché si tratta di acque disciolte dai ghiacciai o dalle nevi dell’arco alpino. Dunque, l'acqua non ha nessun rapporto di "parentela" con l’acqua delle piogge locali e quella dei corsi d’acqua superficiali. Tutte le acque analizzate hanno un’età per lo più maggiore di 50-60 anni. Lo studio conferma la salubrità e la qualità dell’acqua che beviamo ogni giorno. L’impegno di Water Alliance è quello di proteggerla quotidianamente con azioni di sensibilizzazione e processi di valorizzazione, alla luce del cambiamento climatico che minaccia quello che è a tutti gli effetti il nostro oro blu.