DANIELE
Cronaca

Giovani e studenti fragili?

Nappo* La fragilità degli studenti è un tema complesso. Sebbene ogni generazione abbia affrontato le proprie sfide, alcuni aspetti della...

Nappo* La fragilità degli studenti è un tema complesso. Sebbene ogni generazione abbia affrontato le proprie sfide, alcuni aspetti della...

Nappo* La fragilità degli studenti è un tema complesso. Sebbene ogni generazione abbia affrontato le proprie sfide, alcuni aspetti della...

Nappo*

La fragilità degli studenti è un tema complesso. Sebbene ogni generazione abbia affrontato le proprie sfide, alcuni aspetti della vita fra coetanei possono portare a una fragilità emotiva e psicologica più evidenziata rispetto al passato. È importante distinguere tra fragilità come vulnerabilità e fragilità come vantaggio di crescita. Ragazze e ragazzi oggi crescono in una condizione di grande competitività, soprattutto sui social media dove l’immagine di sé viene esposta e misurata. Il desiderio di apparire “perfetti” può generare stress, ansia e insoddisfazione, alimentando un senso di fragilità emotiva. La salute mentale è divenuta un tema centrale nella società. I giovani sembrano fronteggiare una crescente incidenza di disturbi come inquietudine, depressione e solitudine in parte dovuti alle sfide collegate all’incertezza economica, ai cambiamenti sociali e alle difficoltà relazionali. Questo può far pensare gli adolescenti più vulnerabili. Il panorama socio-economico attuale, segnato da precarietà lavorativa, sfide globali come cambiamenti climatici e crisi politiche, alimenta un senso di incertezza e frustrazione tra gli studenti che si sentono impotenti nel plasmare il futuro.

Benché i social abbiano potenziato la comunicazione, possono creare isolamento emotivo. Le connessioni online, pur numerose, non sempre riescono a sostituire quelle autentiche, portando a un senso di solitudine e a problematicità nelle relazioni. Tuttavia la fragilità non è per forza segno di debolezza. In molti casi può rappresentare una sensibilità che, se ben incanalata, diventa risorsa per una crescita emotiva più profonda. I ragazzi del terzo Millennio sono più consci della propria debolezza e, in molti casi, più inclini a cercare aiuto o a confrontarsi con le proprie emozioni. Molti adolescenti dimostrano grande resilienza, capacità di adattamento e desiderio di cambiamento. Nonostante possano parere più fragili in alcuni aspetti, questa insicurezza potrebbe essere una forma di consapevolezza, un vantaggio per ripensare i modelli di forza e successo tradizionali. Queste debolezze potrebbero nascondere potenzialità incredibile di adattamento a un mondo in continuo cambiamento.

*Direttore Scuola Freud