Milano – Ogni volta che Giovanni Storti pubblica un video su Milano, qualcuno in Comune passa un brutto quarto d’ora. Le denunce del comico – componente del famoso trio Aldo, Giovanni e Giacomo – sono seguite da oltre un milione dei suoi follower e sono ormai diventate proverbiali. Questa volta, Storti ha criticato lo stato del manto stradale in via Bramante, in zona Paolo Sarpi (dove lui vive).
“Venite con me e vi mostro via Bramante”, attacca il comico, e poi mostra che in prossimità delle rotaie del tram l’asfalto della strada è completamente dissestato e forma vaste buche, alcune molto profonde. Poi nel video è inquadrato un portone che da sulla strada, sporco fino alla maniglia. “E questi sono gli effetti del fango e dell’acqua quando piove. Nelle buche si forma una pozza e tutto viene spruzzato sui portone [dalle auto]”.
“Probabilmente – dice Storti – si è rinunciato a metterla a posto. Però c’è una proposta molto interessante. la via, anziché chiamarsi via Bramante, verrà declassata e si chiamerà viottolo di campagna Bramante. In modo che probabilmente si potrà lasciare andare la via in queste condizioni. Non solo, si potrà arrivare fino a uno sterrato”.
Scherzi a parte, il problema è serio. Il dissesto del manto stradale può provocare gravi incidenti ai motociclisti e causa danni a migliaia di veicoli ogni anno (e migliaia di cause legali contro il Comune di Milano). Sono decine di casi passati alla cronaca di auto e taxi che si sono ribaltati e causa del sollevamento di masselli del pavè e c’è persino stato un incendio provocato da uno schianto di un’auto bianca uscita fuori strada a causa dal pavimento distrutto di tra via Meravigli e via Dante.
E al danno si aggiunge la beffa dato che, spiega l’associazione per la tutela dei consumatori Codici Lombardia. “i tempi di risposta del Comune di Milano alle richieste di risarcimento sono estremamente lunghi, con attese che possono superare l’anno solo per l’apertura della pratica, nonostante ripetuti solleciti da parte dei danneggiati”.