REDAZIONE MILANO

Gite e laboratori di cucina e orto per i ragazzi disabili in via Tobagi

Un nuovo progetto dedicato a giovani con disabilità che potranno frequentare laboratori pomeridiani di cucina e orto e partecipare a gite e iniziative di valore. Il punto di riferimento e luogo di ritrovo è lo Spazio Memo, uno degli appartamenti di via Tobagi confiscati alla criminalità organizzata e convertiti in luoghi di inclusione e socialità. Il progetto "Viviamo-ci" è destinato ai giovani e coinvolge anche famiglie e comunità. È nato dalla sinergia tra Comune, associazione "Insieme Aps" e con l’importante contributo dell’associazione "Un ponte nella vita", parte attiva delle iniziative.

"Il nostro gruppo – racconta la responsabile Desiree Scassa di "Un ponte nella vita" che si occupa di proporre iniziative per ragazzi disabili – ha presentato un’analisi del bisogno e chiesto a Katia Baiocco dell’associazione Insieme Aps di collaborare a costruire il progetto, già provato in forma “pilota” dai nostri ragazzi, e di presentarlo al Comune. Pensiamo sia fondamentale creare una rete e lavorare in sinergia con il Comune per prevedere servizi e offerte formative per i nostri giovani: hanno diritto di essere stimolati e diventare cittadini attivi". "Grazie alla presenza di educatori qualificati e volontari dell’associazione – spiega Rosa Palone, assessore al welfare e cultura antimafia – abbiamo deciso di finanziare un nuovo progetto di sostegno rivolto ad adolescenti con disabilità che, gratuitamente, avranno l’opportunità di vivere insieme momenti di socialità e crescita personale tra coetanei, attraverso attività e laboratori diversi che coinvolgeranno anche le famiglie e altre associazioni. Un modo per stimolare l’aggregazione – ancora Palone –, la socializzazione e il benessere dei giovani in un luogo protetto, restituito alla collettività".

Il progetto si inserisce all’interno di un crescente bisogno delle famiglie con ragazzi disabili. Sono ancora troppo poche, infatti, le occasioni di crescita, formazione e aggregazione dedicate ai giovani con disabilità che rischiano di crescere in ambienti esclusivamente familiari, senza opportunità di affacciarsi al mondo del lavoro o semplicemente di rendersi protagonisti e sentirsi parte di un progetto condiviso. Fra.Gri.