LUCA SALVI
Cronaca

Rio 2016, le due medaglie di Giulia rinata nell’acqua

Giulia Ghiretti, 22 anni, studia Ingegneria biomedica al Politecnico ed è al sui debutto nella Paralimpiadi. Per lei un argento e un bronzo

Giulia Ghiretti

Milano, 12 settembre 2016 - "Meravigliosa Giulia Ghiretti, nostra studentessa di Ingegneria Biomedica: ha vinto il bronzo ai Paralympic Games di Rio 2016 nei 50 metri farfalla, stabilendo anche il nuovo record italiano!". E conquistando la scorsa notte anche uno splendido argento nei 100 metri rana. Dopo l’oro nell’Omnium di Elia Viviani ("complice" la galleria del vento al campus Bovisa), a Rio 2016 il Politecnico festeggia altre due medaglie: L'argento e il bronzo della sua studentessa Giulia Ghiretti, 22 anni, al suo debutto nelle paralimpiadi. "Ha un sorriso che ti conquista", dicono da piazza Leonardo dove la conoscono bene. E dove, compagni di studi e professori l’hanno seguita anche nella notte, per la finale dei 100 metri rana.

"Continuiamo a festeggiare", ha commentato Giulia ai microfoni Rai dopo il secondo posto. Dopo la finale dei 50. nella quale si era presa la terza piazza, aveva detto: "Me la sognavo con il binocolo, non me l’aspettavo. Tanto lavoro ripagato con tanta gioia". Tanta gioia dopo un incidente che nel 2010 l’ha costretta sulla sedia a rotelle. La sua carriera sportiva comincia nella ginnastica artistica. Poi, a 6 anni, passa alla ritmica, a 8 comincia a fare trampolino elastico. Nel 2010, durante un allenamento, l’incidente. Cade male. Sulla schiena. "Tutta la forza del telo si è concentrata su una vertebra che è scoppiata", racconta in un’intervista. Poi ricomincia e nel nuoto ritrova la voglia di competere, l’agonismo, la libertà di movimento, senza la sedia a rotelle

"Da quel momento ho capito che la sofferenza – dice la campionessa – fa parte della vita e che bisogna andare avanti e cercare di farlo in maniera positiva, senza porsi dei limiti. Ho realizzato che non ero io ad essere cambiata, ma solo la mia condizione e che quindi potevo fare tutto come prima, trasformando il mondo intorno a me in base alle mie necessità". Atleta paralimpica, Giulia Ghiretti accumula medaglie: almeno 6 tra mondiali ed europei. Ora le  due più prestigiose: argentobronzo a Rio 2016. Un risultato, il secondo, che lei stessa definisce "inaspettato", ma arrivato dopo una prestazione clamorosa: Giulia ha concluso la finale sul tempo di 45 secondi e 74 centesimi, record italiano. Uscendo dalla vasca, è scoppiata in un pianto di gioia, abbracciata dal suo allenatore Massimiliano Tosin.

Giulia Ghiretti vive "da sola a Milano, ho una stanza singola nella residenza Rubattino. La mattina frequento le lezioni al Politecnico ma i miei pomeriggi sono interamente dedicati al nuoto". In vista delle Paralimpiadi "gli allenamenti" sono aumentati "ulteriormente" e nonostante sia diventato più difficile per lei "conciliare lo sport con lo studio", ce l’ha messo tutta "per non rimanere troppo indietro" con gli esami di Ingegneria biomedica. Giulia Ghiretti è fidanzata con Federico Morlacchi, anche lui nuotatore paralimpico, fresco vincitore a Rio dell'oro nei 200 misti e dell’argento nella 400 stile libero. Tre anni fa Giulia ha deciso, insieme ai suoi allenatori, di aderire al progetto "Acqua Rio" che ha sostenuto negli allenamenti atleti del nuoto paralimpico italiano in vista delle Paralimpiadi di Rio 2016.

Tutti insieme si sono allenati al centro sportivo comunale Saini e alla palestra di Brugherio. La famiglia le è sempre stata vicina, come dimostra anche l’ultimo scatto che ha pubblicato su Facebook: lei con la medaglia appesa al collo. Attorno i suoi familiari. Che anche stanotte, all'Acquatics Stadium, l'hanno incitata fino alla bracciata finale.