Senago – Non si ferma l’ondata di commozione per la scomparsa di Giulia Tramontano, la giovane incinta di sette mesi uccisa a coltellate dal fidanzato Alessandro Impagnatiello. La famiglia, in particolare, sta manifestando con grandissima dignità il suo dolore, di fronte alla perdita di una componente così amata come Giulia. Ieri sera, giovedì 1 giugno, la sorella Chiara ha postato un nuovo messaggio su Instagram per ricordare la ventinovenne assassinata.
Il testo
''Noi saremo sempre quel fiore appoggiato alla tua spalla. Vi sorreggeremo entrambi, saremo come nuvole e guarderemo sempre in alto – questo l’inizio del testo inserito nella stories pubblicato sul social network – Io vorrei urlarlo al mondo come mi sento, ma le parole mi muoiono in gola. Perché io sono morta lentamente in questi cinque giorni. Noi siamo morti. Perché tu non sia mai sola''.
Il bimbo mai nato
Poi il pensiero a Thiago, il nipotino mai nato. ''Siamo venuti con te, per poterlo cullare, abbracciare, toccare. Perché volevo essere la zia più brava di sempre, se me lo avessero concesso''.
''Noi avremmo voluto fare di più per portarti a casa. È stato abbastanza? Tu ci hai sentito Perché noi non sentiamo più nulla'', conclude il messaggio, accompagnato da una foto dei tre fratelli Tramontano insieme e da una lettera indirizzata a Giulia, dopo la scoperta della sua morte, da un uomo che si dice ''assalito dalla vergogna di appartenere al genere maschile''.
La raccolta fondi
Centoquarantacinque donazioni in poche ore, più di 3mila euro già raccolti in onore di Giulia. Una raccolta che ha l'obiettivo di sostenere la sua famiglia in questo momento durissimo, organizzata dai colleghi della sorella della ragazza, Chiara, che ringrazia con un post sui social i promotori (dell'Istituto italiano di Tecnologia) e tutti coloro che stanno donando.
"Giulia sei bellissima in tutte le foto che le persone riportano – ha scritto Chiara in un altro post su Instagram – È difficile trovare una foto in cui tu non splenda. Hai il viso di chi non conosce cattiveria. Troppo ingenua per capire in che trappola ti trovassi. Ma ti guardo in questa foto e penso a quanto Thiago ti potesse somigliare. Avrebbe preso i tuoi occhi, questi occhi mi tormenteranno per sempre”. Quella bellezza rimarrà per sempre viva nel ricordo di chi l’ha conosciuta. “Non potrebbe esserci immagine più bella per questa raccolta fondi – prosegue Chiara – Questa foto esprime tutta la tua bontà d'animo e tenerezza, la stessa che ha guidato l'apertura di questa bella iniziativa. Grazie ai miei amici, colleghi dell'Istituto italiano di Tecnologia, e a tutti coloro che stanno supportando questa iniziativa in ricordo della mia bellissima e insostituibile sorella maggiore Giulia".
Si può donare sulla piattaforma Gofundme, cercando la raccolta fondi "In memory of Giulia Tramontano".