"Sono giorni che ormai ti penso, dentro di me si è formato un vuoto che mai potrò colmare, posso solo ricordare le esperienze vissute insieme". Inizia così il post di Mario Tramontano, cugina di Giulia, la ventinovenne incinta al settimo mese di gravidanza uccisa dal compagno Alessandro Impagnatiello, reo confesso. In questi giorni sono tanti i messaggi affidati ai social da parte di chi conosceva la giovane. Mario scrive: "Non riesco ad accettare ciò che ti è capitato, non riesco a pensare che non potrò mai più rivederti, non meritavi questo, dovevi vivere con tuo figlio Thiago lontano da quel finto “uomo“, che avevi al tuo fianco. Noi volevamo che tu avessi la facoltà di amare tuo figlio, di preoccuparti per lui, di diffondere il tuo amore a tutti, soprattutto alla famiglia che ti ha sempre appoggiato in questa gravidanza ". E si legge ancora: "Cammino con la testa bassa pieno di dolore, e quando sono solo, come adesso, mi chiudo in me stesso. Ma tu ci sarai sempre nei nostri cuori, ci accompagnerai nelle nostre lacrime, asciugandole una ad una, rassicurandoci del fatto che ora sei un posto migliore". Roberta Rampini
Cronaca"Giulia uccisa dal compagno: il dolore della cugina Mario Tramontano"