SIMONA BALLATORE
Cronaca

Giuriati, calcio d’inizio e calcio alla Dad

L’inaugurazione del campo sportivo del Politecnico che ha investito 6,5 milioni e vuol tornare in presenza

di Simona Ballatore

Calcio d’inizio al centro sportivo Giuriati. Calcio alla “Dad“. "Grazie Dad, siamo fieri di quello che hai fatto, ma adesso basta", ha detto il rettore Ferruccio Resta all’inaugurazione della struttura, finalmente in presenza. C’è il Politecnico in campo - ha investito 6,5 milioni di euro per dare nuova vita allo storico impianto (costruito nel 1929), c’è il Comune di Milano, con il sindaco Giuseppe Sala e l’assessora alla partita Roberta Guaineri, e c’è il mondo dello sport: Giovanni Malagò, presidente Coni, in testa ma anche campioni e vecchie glorie, tra cui Esteban Mattias Cambiasso. Il nuovo Giuriati Sport Center si sviluppa su una superficie di 36mila metri quadrati e ospita dodici discipline sportive: dal padel al calcio a 5, dal basket all’atletica leggera. Tra le novità, (tutto è stato progettato dagli esperti dell’ateneo) il Giuriati Fit Center e l’arena polifunzionale per basket, volley, calcio a 5 indoor. Spalti e spogliatoi rimessi a nuovo, 50 alberi piantumati. "È da due anni che ci lavoriamo – spiega il rettore –, siamo stati rallentati solo poche settimane dal Covid e finalmente inauguriamo un centro sportivo degno dei migliori campus. Ma ci mettiamo immediatamente all’opera perché partiranno i lavori nella Goccia. Uno dei due gasometri ospiterà anche una piscina, ci sarà un parco da 40mila metri quadri. Sport per tutti i nostri studenti, i milanesi e un modo per tornare nelle nostre aule e nei nostri spazi".

In tempi pre-pandemici lo sport - da sempre centrale negli atenei internazionali, "stava esplodendo anche al Politecnico", sottolinea il delegato allo Sport Francesco Calvetti, ricordando qualche numero, dalle 250 partite giocate ogni semestre alle 120 squadre, fino agli oltre seimila studenti che si preparavano per la Polimirun tutto l’anno. "Non c’è motivo per cui tutto questo non debba ripartire", ribadisce Calvetti, pensando agli studenti ma anche ai milanesi e al quartiere di Città Studi. Perché nella "città a 15 minuti" ricordata anche durante l’inaugurazione dal sindaco Sala, "lo sport è uno dei motori di Milano e sarà una delle leve della ripartenza". Ci sono pure le Olimpiadi dietro l’angolo. "L’inaugurazione di questo centro è un altro passo fondamentale nel percorso delineato da questa amministrazione per diffondere sempre più la pratica sportiva nella nostra città e per creare la cosiddetta “Generazione 2026“", ribadisce l’assessora allo Sport, Roberta Guaineri.