Milano - "Un coinvolgimento che non mi sarei mai aspettata. Sono veramente commossa e devo ammettere che sono anche un po’ sotto choc perché non mi è mai successo in vita mia di avere tutta questa visibilità. Io sono una ragazza semplice, alla mano, non ho mai chiesto niente a nessuno e questo clamore nei miei confronti mi lascia veramente senza parole. Sono al settimo cielo per la felicità", racconta Giuseppina la pendolare che tutti i giorni da Napoli viene a lavorare a Milano e la sera torna in Campania.
"È da stamattina ( ieri per chi legge, ndr) che, uscita sul Giorno la notizia sulla mia vita da pendolare, mi contattano tv che mi vogliono invitare in trasmissione per raccontare la mia storia, e anche da gente comune che mi ha voluto esprimere solidarietà. Sono arrivate già chiamate di milanesi che vogliono offrirmi casa a un prezzo calmierato. Io sono incredula, non mi sembra vero, è come vivere in un sogno perché non mi sarei mai aspettata tutta questa solidarietà. Sono stata letteralmente travolta da affetto e vicinanza da tutti e soprattutto da gente che non mi conosce di persona e ha solo letto la mia storia sul giornale. Questa è la cosa che mi ha sconvolto, in modo positivo. E vorrei ringraziare tutti per avermi fatto sentire così amata e benvoluta in un momento per me di grande sacrificio".
Poi, sui social, c’è anche qualcuno che le ha scritto: ‘Ma chi te lo fa fare? Goditi la vita, non vale la pena sacrificarsi così per il lavoro. Cerca altro nella tua città. "Ma io devo dire – ribatte Giuseppina – che il mio lavoro non mi pesa e neanche gli spostamenti in treno, anche se a causa di tutti questi viaggi mi sono ammalata perché sin da piccola soffro di problemi ai polmoni. Sono determinata ad andare avanti e soddisfatta per il fatto che riesco a mettere da parte soldi col mio stipendio. Certo, il prezzo da pagare è caro a livello di comodità perché mi rendo conto che non è da tutti fare la vita che sto facendo io...".
"Ad alcuni potrebbe anche sembrare anche una follia. Ma a me va bene così – ribadisce –. Ognuno è libero di scegliere come meglio impostare la propria vita. E io ho scelto la mia. Per quanto possa essere discutibile la mia scelta io in questo momento la ritengo la più adeguata alla mia situazione. Perché non si tratta solo del costo dell’affitto che a Milano sarebbe alle stelle ma anche la vita, la spesa, tutti costi che io a Napoli non ho. Sommando le varie spese che dovrei sostenere se vivessi a Milano, ho calcolato che non solo non mi basterebbe il mio stipendio e il gioco non varrebbe la candela". Certo, Giuseppina spera che "questa situazione non sia eterna, perché ora sono ancora giovane e la fatica la sopporto, ma andando avanti con gli anni non credo".
"Comunque sono fiduciosa e sono certa che il destino ha in serbo per me una bella casetta a Milano a un prezzo abbordabile. Così come sono riuscita a realizzare il mio sogno di trovare un lavoro che mi piace in questa città, sono certa che realizzerò presto anche questo desiderio. Magari grazie a tutte le persone che sono venute a conoscenza della mia storia e a quelle che hanno chiamato per offrirmi un aiuto. Io sono una persona rispettosa e ordinata, che ha cura degli spazi in cui vive. E poi sono seria. Come ho dimostrato, se non me lo posso permettere vado avanti così. Con dignità", ragiona Giuseppina.