
Il comitato "Amici del parco ex Pozzi" ha protestato e distribuito volantini che invitavano alla gentilezza e al rispetto. L’occasione...
Il comitato "Amici del parco ex Pozzi" ha protestato e distribuito volantini che invitavano alla gentilezza e al rispetto. L’occasione è stata la serata di apertura della nuova stagione del bar che per 6-7 mesi all’anno opera nel parco. Il termine guerriglia civica è stato utilizzato per indicare l’esasperazione e l’opera di resilienza che i residenti della zona hanno portato avanti durante la scorsa stagione. Un’esperienza che non intendono ripetere. "Abbiamo vissuto la scorsa primavera - estate con le finestre chiuse - spiegano - a causa della musica sparata a decibel decisamente superiori a quelli consentiti dalla legge. In casa nostra non riuscivamo nemmeno a sentire la televisione. Un’esperienza simile, 5 giorni su 7, non abbiamo assolutamente intenzione di riviverla". Il comitato è nato lo scorso anno per promuovere un uso del parco rispettoso di tutti: bambini, adulti, animali e il diritto al riposo e alla quiete dei residenti delle vie Milano, Sant’Adele, Cadorna e Copernico. Dopo aver parlato con i gestori del chiringuito all’interno del parco e con l’Amministrazione, i cittadini hanno depositato diversi esposti alle forze dell’ordine, ma questi sono rimasti lettera morta. "Non siamo contro la musica o il divertimento, piacciono anche a noi, chiediamo solo rispetto". "La rigenerazione del parco ex Pozzi - commenta il sindaco Stefano Martino Ventura - ha rivitalizzato un’area che era completamente degradata e abbandonata. Ora è frequentata da tante famiglie che fruiscono delle attività all’aria aperta, usufruendo anche di un chiosco che chiedevano da tempo e gestito da un privato. Le attività svolte dal chiosco devono sempre rispettare le regole e i limiti acustici dettati dalla legge, nel rispetto della cittadinanza, come i gestori sanno bene".Mas.Sag.